Formula bonus / malus assicurazione auto, informazioni
Con l'approvazione della Legge n° 990 del 1969, l'assicurazione auto RCA è divenuta obbligatoria per tutti i veicoli a motore. Anche i veicoli non utilizzati, ma che occupano il suolo pubblico, vanno assicurati obbligatoriamente. Una delle formule più utilizzate nell'ambito delle assicurazioni RCA è quella del Bonus / Malus.
/wedata%2F0024684%2F2011-07%2FBonus-Malus-Assicurazione-Auto.jpg)
Classi di merito e Decreto Bersani.
Le classi di merito stanno alla base dei contratti assicurativi, da esse dipende l'importo totale della polizza assicurativa. Soggette a diverse polemiche negli anni passati, tramite la Legge Bersani n° 40 del 2007 il loro "utilizzo" è stato meglio regolamentato. A parte il funzionamento per il Bonus / Malus che vedremo a breve, con questa legge è possibile, adesso, trasferire la classe di merito da veicolo a veicolo (purchè si tratti, naturalmente, di veicoli appartenenti alla medesima tipologia) o assicurare un veicolo partendo dalla classe di merito di un altro veicolo di cui si è proprietari o appartenente ad un nostro familiare convivente (come da Stato di Famiglia). Molte altre sono le innovazioni, cui è bene dare un'occhiata leggendo il testo integrale della Legge in questione.
Il funzionamento del Bonus / Malus.
Come detto questa formula è una delle più utilizzate in ambito assicurativo. Questo è dovuto al fatto che (in assenza di incidenti per colpa) l'assicurato vede abbassarsi di anno in anno il canone della propria polizza. Come mai avviene questo? Semplicemente perchè il tutto si basa sulle "famigerate" classi di merito. Stipulando una nuova polizza si entra generalmente in 14esima classe (in tutto le classi sono 18), a meno che non vi siano i requisiti per usufruire della citata Legge Bersani.
Trascorso un anno senza incidenti (di cui si sia responsabili) si passa alla 13esima classe, quindi si "avanza" di una posizione nella scala generale. Nel caso, invece, di incidenti per colpa, si "arretra" di due posizioni, e quindi si arriverebbe direttamente alla 16esima.
In termini di spesa ciò significa che, più bassa è la classe di merito a cui si appartiene, minore è l'importo della polizza dovuta. A classi di merito alte, invece, corrispondono polizze più salate. Giunti alla 18esima classe, poi, è la compagnia stessa che decide se proseguire nel rapporto con quel cliente o meno.
La classe di merito cui si appartiene è visualizzabile direttamente sull'attestato di rischio.
Ricapitolando (sempre tenendo conto della scala delle classi di merito 1-18), secondo il Bonus / Malus:
- Assenza di incidenti durante l'anno = - 1 classe (minore costo della polizza)
- Si sono verificati incidenti per colpa = + 2 classi (maggiore costo della polizza)