Il mutuo per la prima casa, informazioni di base
Quali sono gli elementi che distinguono un mutuo
Da dove cominciare
Abbiamo la possibilità di comprare una casa, forse non abbiamo tutta la liquidità disponibile per coprire l'intero costo dell'immobile, ed è così che ci serve un mutuo per completare l'acquisto. Bisogna tenere bene in mente che in media gli istituti di credito concedono al massimo l'80% del valore dell'immobile. Questo significa che tutti i costi restanti nell'acquisto di una casa, quali per esempio costi di ricerca, costi di perizia, costi del notaio e le varie imposte sono tutte a nostro carico. Ora dobbiamo recarci presso una banca, il consiglio è quello di non rivolgersi solo ed esclusivamente dove abbiamo un conto corrente. Ma sarebbe ideale valutare le condizioni offerte da più intermediari, quale il tasso, i costi di istruttoria, i tempi di erogazione e le garanzie richieste. Da un punto di visto economico il costo di un mutuo è riassunto nell' ISC (indice sintetico di costo) che è l'indicatore di una operazione di finanziamento (es. un prestito, l'acquisto rateale di beni o servizi). È espresso in percentuale ed indica il costo effettivo del finanziamento. che si pone l'obiettivo di rappresentare nel modo più completo ed esatto possibile il costo di un finanziamento. Confrontando il TAEG o ISC di due mutui si acquisisce immediatamente l'idea di quale costi di più e di quanto. Obiettivo dichiarato del TAEG è quello di ricomprendere gli effetti di tutte le spese obbligatorie ai fini di apertura e pagamento del finanziamento. Sul sito mutuionline.it possiamo invece ottenere un preventivo sul mutuo per la nostra casa da circa 40 banche. Basterà compilare il form e visualizzeremo tutte le condizioni del nostro mutuo. Possiamo modificare i parametri in base alle nostre condizioni o le nostre esigenze. Questo broker inoltre mette a disposizione un consulente.
Quale mutuo scegliere
Il metodo di ammortamento usato abitualmente per mutui e prestiti è quello francese a rata costante, prevede che il pagamento dell'interesse non avvenga una volta sola a fine anno, ma risulti caricato su ogni rata. Il primo confronto tra i diversi tipi di mutuo va indirizzato al tipo di tasso da scegliere se fisso o variabile. Sceglieremo un tasso fisso se non vogliamo esporre la nostra rata ad oscillazioni dei tassi di mercato, in questo modo la nostra rata sarà fissa nel tempo. Con il variabile però potremmo si essere esposti ai tassi di mercato ma potremmo coprirci con un "cap" che non è altro che una copertura, un tetto massimo, al rialzo dei tasso oltre il quale non saremmo condizionati. Il Cap è un'opzione e come tale ha un costo accessorio sul nostro mutuo.