Italia: come scegliere un ristorante
Sedersi a tavola ed essere serviti con gustosi piatti italiani è senz'altro tra i massimi piaceri per gli italiani (e non solo). Ma come si fa a non sbagliare ristorante e a non rovinarsi il pasto?
I criteri di scelta per un buon ristorante
In un paese dove il gusto è al centro dei pensieri si potrebbe immaginare che ogni trattoria, pizzeria o ristorante sia buono per mangiare. Ma, sebbene l'Italia mantenga uno standard abbastanza alto per la qualità nella ristorazione, non sempre si mangia bene, o si è serviti a riguardo.
E' ovvio che il primo fattore da considerare è la qualità del cibo. Così, analizzando il menù, si può capire se gli ingredienti sono freschi o surgelati (quest'ultima opzione è in genere da non preferire), se le materie prime sono di origine locale e se i piatti sono conditi nel modo che piace a noi. La virtù sta nel mezzo e anche nelle ricette è bene che lo chef non cerchi di strafare con salse e intingoli vari: in linea di massima i piatti più sono semplici e più sono buoni e salutari. Dopo l'analisi teorica scopriremo assaggiando se quello che ci racconta il menù risponde a verità.
Il fattore pulizia non è da mettere in secondo piano, anzi, nei criteri di scelta, merita di stare insieme al fattore qualità. Si dice spesso che guardando ciò che succede nella cucina di un ristorante passa la voglia di fermarsi a mangiare, ma non si deve essere così drastici: ci sono ristoranti dalle cucine sporche e trattorie dalle cucine pulitissime. In generale la cucina rispecchia la sala ristorante, e un ristorante di buona qualità deve necessariamente una cucina in ordine e pulita.
Il servizio può essere una nota dolente che rovina anche il piacere di gustare un ottimo menù. Servizio e qualità non vanno sempre di pari passo e spesso ci si trova ad aspettare mezz'ora o peggio per assaggiare qualcosa. Anche la presentazione dei piatti ha il suo fascino, sebbene sia un elemento secondario di scelta.
Come scegliere
Chi alloggia nel terzo girone, quello dei golosi, teme la brutta sorpresa quando entra per la prima volta in un ristorante. Se il locale è nella nostra zona, di solito si sceglie per il passaparola; ma se si è in viaggio e ci si deve ristorare è bene affidarsi alla guida ristoranti. Tra le più famose c'è senz'altro la Michelin, la quale assegna stelle in base ai criteri prima elencati. Una stella Michelin è un ottimo traguardo perché i giudizi sono molto severi. Un "due stelle" è già il top, ma si può arrivare anche a tre.
Quindi per non avere sorprese, meglio affidarsi agli esperti!