La normativa nazionale in tema di documenti di trasporto
I vari momenti di cui si compone un'operazione di vendita danno luogo all'emissione di documenti, che possono riguardare la fase delle trattative, quella della stipulazione del contratto o quella della sua esecuzione. Un importantissimo documento è il documento di trasporto.
Il documento di trasporto
Il documento di trasporto o consegna permette alle imprese venditrici di effettuare la fatturazione differita e quindi compiere vendite di merci la cui consegna o spedizione risulti appunto da un documento idoneo ad identificare sia i soggetti tra i quali l'operazione è avvenuta sia i dati principali della vendita. In tal caso la fattura potrà essere emessa entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui è avvenuta la consegna o la spedizione delle merci.
Il documento di trasporto o consegna non ha carattere accompagnatorio delle merci viaggianti; esso è stato introdotto come strumento di semplificazione degli adempimenti tributari. Infatti, in precedenza, le norme fiscali imponevano per la generalità delle merci di viaggiare scortate da una bolla di accompagnamento , documento questo che è ancora oggi obbligatorio solo per alcune merci soggette a imposte indirette di fabbricazione o a particolari regimi di vigilanza.
Tutte le merci viaggianti sono soggette al controllo da parte della Guardia di Finanza che esercita i propri poteri di ispezione e di verifica. I controlli sono rivolti ad acquisire dati e notizie utili per accertare la corretta applicazione delle norme tributarie e combattere le evasioni fiscali.
Cosa deve contenere il documento di trasporto
Il legislatore stabilisce che il documento di trasporto possa essere redatto secondo uno schema libero, senza vincoli di forma, di dimensioni e di tracciato, ma che vi debbano essere i seguenti elementi:
- data della consegna o della spedizione della merce;
- dati identificativi del venditore;
- dati identificativi del compratore;
- dati identificativi dell'eventuale incaricato del trasporto ( solo se si tratta di un vettore, cioè di un'impresa diversa dal mittente o dal destinatario);
- la descrizione della natura, della qualità e della quantità delle merci vendute.
E' inoltre richiesto che il ddt abbia un suo numero progressivo, in quanto la fattura differita che verrà emessa successivamente dovrà contenere la data e il numero del documento cui si riferisce.
Il documento di trasporto deve essere redatto in due esemplari, uno per il venditore e l'altro è rilasciato a chi ritira la merce.