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L'ordine dei commercialisti: come entrarne a far parte

Per entrare a far parte dell'ordine dei commercialisti non è necessaria solo una laurea in Economia e Commercio, ma un percorso formativo più lungo che prevede un tirocinio di tre anni, al termine del quale è obbligatorio sostenere un Esame di Stato.

La figura del commercialista

Il commercialista è un professionista esperto in diritto commerciale, contabilità e bilanci. Tra le sue attività vi è la consulenza fiscale, tributaria, societaria, contabile e anche contrattuale. È un esperto che opera nei confronti di imprese, privati cittadini e istituzioni. Per diventare Dottore Commercialista è necessario conseguire la laurea in Economia e Commercio,

Tirocinio, esame e albo

Una volta nominati Dottori il percorso per diventare commercialista prevede tre anni di pratica professionale presso un commercialista iscritto all’Albo. Bisogna effettuare l’iscrizione all’Elenco dei Praticanti, presso l’Ordine professionale di appartenenza. Il Consiglio dell’ordine, presente in ogni sede di tribunale ordinario, rilascia quindi un libretto di iscrizione, che va convalidato due volte all’anno, a cui va aggiunto il pagamento della quota annuale d’iscrizione all’Ordine stesso. Una volta trovato uno studio, per poter svolgere il periodo di tirocinio, la pratica deve essere certificata, ma anche continuativa, al massimo è previsto un periodo di sospensione di 18 mesi, altrimenti si verificherà l’annullamento del periodo svolto. Al termine di questo periodo si deve sostenere l’Esame di Stato per l’abilitazione, che si basa su materie economiche, finanziarie, di diritto (privato e societario). Questo esame è fondamentale e indispensabile per poter accedere regolarmente all’attività ed è suddiviso in prove scritte, pratiche e in un esame orale. Dal 2008 l’Albo dei Dottori a cui accedono i commercialisti è stato unificato: allo stesso Albo, ma in sezioni differenti accedono infatti dottori commercialisti ed esperti contabili. Questi ultimi si differenziano dai primi, ad esempio, perché non possono avere rapporti con società di capitale e non possono certificare bilanci. Attualmente sono riuniti in 144 Ordini locali, questi sono distribuiti su tutto il territorio e coordinati da un Consiglio Nazionale. Ogni regione ha le sue sede degli Ordini, così potrete trovare l’Ordine di Torino, l’Ordine di Roma o l’Ordine di Lecce e una lista di ODC corrispondenti ad ogni regione o città. Sul sito di ogni Ordine di riferimento sono disponibili tutte le informazioni ad esso relative, ad esempio presso l’odc Roma troverete come richiedere la tessera professionale e i costi da sostenere.

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