Piatti tipici della Regione Umbria
L'enogastronomia svolge un ruolo di primo piano in un paese come l'Italia dove, non solo ogni regione, ma anche ogni cittadina vanta tradizioni culinarie ed enogastronomiche tipiche. La regione Umbria, ad esempio, offre un'ampia gamma di sapori. In questo articolo assaporeremo ciò che la sua tradizione enogastronomica ha di più prelibato da offrire.
Pampepato
Di tradizione ternana e di origine contadina, il pampepato è il re non solo delle feste natalizie, ma anche dei tanti eventi e fiere che popolano la terra umbra nel corso dell'anno. Contrariamente a quanto il suo nome lascerebbe intendere, il pampepato è un dolce dal sapore robusto: frutta secca (noci e mandorle), uvetta apirena, canditi, miele e mosto cotto si mescolano, infatti, tra le note del cacao e del pepe nero macinato. La specialità, divisa in panetti, ben si sposa con il caffè o con i vini umbri dolci e leggermente alcolici. In molte fiere e sagre è possibile assaggiare anche il pan giallo, che all'impasto del pampepato, aggiunge gelatina di frutta fresca e pasta di mandorle.
Tartufo
Non solo arte in Umbria, dunque, ma anche una forte componente turistica regionale che affolla eventi e sagre a sfondo enogastronomico. Tra queste manifestazioni è d'obbligo ricordare la Sagra del Tartufo Estivo di Monte Santa Maria Tiberina (PG) dove è possibile gustare molte ricette tipiche della tradizione umbra a base di tartufo come crostini al tartufo nero (tartufi neri a fettine su un letto di pane tostato), insalata di tartufi bianchi e ovuli reali (piatto ricco a base di tartufi bianchi, ovuli reali ed olio extravergine di oliva), spaghetti al tartufo nero e lo spezzatino di agnello tartufato. I palati interessati troveranno sul sito internet Turismo.it la guida completa alle sagre e feste in corso in Umbria.
Pinoccate
I parchi in Umbria sono sicuramente una delle maggiori attrattive turistiche. Ma i boschi umbri, costellati di pini, arricchiscono anche molte pietanze della cucina tradizionale. Le pinoccate, ad esempio, sono dolci a base di acqua, zucchero, pinoli e cacao consumati, fin dal XIV secolo, dai monaci benedettini. Il loro impasto particolare viene intagliato in tanti piccoli rombi che, confezionati a coppie, affollano, in carte colorate, le vetrine e le bancarelle delle manifestazioni enogastronomiche regionali.
Friccò di Gubbio
I concerti in Umbria sono uno dei tratti distintivi del turismo regionale eppure, all'interno di un immaginario logo umbro, troverebbe sicuramente posto anche questa portata dal sapore robusto e deciso. Il Friccò di Gubbio è un secondo piatto a base di pollo, coniglio ed agnello con l'osso. Le carni, che vengono saltate a fuoco vivace assieme a pomodori maturi, sono servite ben cotte con l'aggiunta di spezie come il pepe ed il rosmarino.