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Quali sono i migliori film di fantascienza usciti in DVD

Quali sono gli irrinunciabili cult della fantascienza se si ambisce a una collezione di tutto rispetto? Ecco una lista dei migliori film del genere, reperibili in DVD.

Gli esordi

Il cinema di fantascienza non affonda le sue radici negli anni ’50. Le sue caratteristiche sono rinvenibili in film precedenti, magari non specificamente ascrivibili al genere, ma sicuramente ricchi di intuizioni sul futuro, il progresso tecnologico, mondi lontani e creature evolute. In questi film sono presenti molte delle caratteristiche del cinema di fantascienza a venire, anche se sbalordire è lo scopo primo e unico di tali rappresentazioni.

Gli incredibili anni '50

Diverso è il discorso per Metropolis (F. Lang, 1927), ormai considerato a pieno titolo un film di fantascienza, che influenzò e che continua a influenzare il cinema di questo genere. Ma il capolavoro di Lang rimane un caso isolato e i film a seguire non contribuiscono alla costituzione di un vero e proprio genere cinematografico, almeno fino agli anni ’50, quando esce Ultimatum alla terra (R. Wise, 1951). Da qui in avanti si assiste alla proliferazione vertiginosa di magnifici prodotti sci-fi, tra i quali è doveroso citare L’Invasione degli Ultracorpi (D. Siegel, 1956) La cosa da un altro mondo (C. Nyby, H. Hawks, 1951), La guerra dei mondi (B. Haskin, 1953) e Il pianeta proibito (F. McLeod Wilcox, 1956).

I rivoluzionari anni '60

Con gli anni ’60 e l’avvento della Nouvelle Vague, il cinema di fantascienza è strumentalizzato e trasformato dall’approccio anticonformista dei francesi: Lemmy Caution Missione Alphaville (J.L. Godard, 1965), Fahrenheit 451 (F. Truffaut, 1967) e Barbarella (R. Vadim, 1968). Negli stessi anni, il cinema americano contro ribatte con prodotti rivoluzionari che, in un certo senso, ribaltano i ruoli dei soggetti fantascientifici. Quelle che sono sempre state le vittime (gli uomini), si trasformano in carnefici o diretti responsabili di disastri ed eventi apocalittici di ogni genere: Viaggio allucinante (R. Fleischer, 1966) 2001 Odissea nello Spazio (S. Kubrik, 1968), ma anche La notte dei morti viventi (G. Romero, 1968) che, nonostante appartenga al genere horror, ha origine da una costola del cinema di fantascienza.

I mille volti della fantascienza

Successivamente l’evoluzione e la commistione con altri registri cinematografici dimostrano la versatilità del genere fantascientifico: Solaris (A. Tarkovskij, 1972), Il Mondo dei Robot (M. Crichton, 1973), Incontri ravvicinati del terzo Tipo (S. Spielberg, 1977), Guerre Stellari (G. Lucas, 1977), fino alla straordinaria saga di Alien. I film di fantascienza targati anni ’80 e ’90 danno nuovo vigore al genere grazie all’impiego di strabilianti effetti speciali: Blade Runner (R. Scott, 1982), Atto di Forza (P. Verhoeven, 1990), Terminator 2 (J. Cameron, 1991) e The Matrix (Wachowski Bros, 1999), fino alla magniloquenza compositiva dei mastodontici prodotti del nuovo millennio, di cui Avatar (J. Cameron, 2009) è l’esempio più eclatante.

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