Regolamento di condominio: contenuto e norme di riferimento
Il regolamento condominiale è obbligatorio quando si superano i dieci condomini, ma per chi non lo rispetta le sanzioni sono inesistenti.
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Il regolamento contrattuale
Il cosiddetto regolamento contrattuale viene predisposto dal costruttore e, se si fa riferimento ad esso nel rogito d'acquisto, diventa vincolante per chiunque acquisti un'unità immobiliare. Per avere efficacia il regolamento contrattuale deve essere prima depositato presso la conservatoria dei registri immobiliari.
Tale vincolo non è in contrasto con quanto stabilito dall'art 1138 c.c., in quanto il disposto di legge si riferisce ai regolamenti condominiali approvati dalla maggioranza, in questo caso si parla di regolamento assembleare.
Il regolamento condominiale
L'obbligo di istituire il regolamento condominiale sorge nel momento in cui, in un edificio, ci sono più di 10 condomini.
Dal punto di vista del contenuto, le norme regolamentari integrano le disposizioni del Codice civile ma non possono essere in contrasto con esso.
L'art. 1131 del c.c. stabilisce infatti che i regolamenti condominiali "non possono in alcun modo menomare i diritti dei condomini".
Ogni condomino è obbligato in via reale per la porzione acquistata e in via personale in proprio e per quanto riguarda i propri eredi ad osservare il regolamento condominiale.
Detto regolamento va richiamato in ogni contratto d'acquisto.
Il proprietario è responsabile nei confronti del condominio per eventuali inadempienze dell'inquilino.
Formano oggetto del regolamento condominiale:
- i divieti e gli obblighi di ciascun condomino;
- gli organi del condominio;
- le norme sul condominio;
- gli obblighi dell'amministratore;
- le spese di condominio (manutenzione e spese di carattere generale e particolare)
- i criteri che sovrintendono alla ripartizione delle spese.
Nel regolamento devono essere specificate le parti di proprietà comune che essendo inalienabili e indivisibili devono essere mantenute efficienti a spese comuni.
Le sanzioni a carico di chi non rispetta il regolamento di condominio
Il regolamento condominiale nasce dall'esigenza di salvaguardare i diritti dei condomini, ma chi non rispetta le prescrizioni è sanzionabile?
La risposta è affermativa, ma la sanzione ammonta a soli 0,005€!
Un importo simbolico che non è certo un deterrente nei confronti di chi non rispetta le norme regolamentari, l'unica strada possibile è quella di intraprendere una causa civile.
Le leggi sul regolamento di condominio
Normativa di riferimento - Codice Civile; - Giurisprudenza della Cassazione in particolare, tre le numerose sentenze, si ricorda: - la Sentenza n.14735 del 26-6-2006 sull'obbligo dell'amministratore di applicare le sanzioni nei confronti dei condomini che non rispettano le prescrizioni del regolamento condominiale; - l'art. 1130 del Codice civile sull'osservanza del regolamento di condominio;