Risarcimento del danno dopo un incidente stradale
La circolazione su strada dei veicoli, auto, moto, motorini ed altro, può provocare un sinistro che, come tutti i fatti lesivi dei diritti altrui, obbliga colui che ha cagionato il danno a dover rispondere delle conseguenze, sia in sede civile che, eventualmente, penale.
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La richiesta di risarcimento
I danni che possono scaturire da un incidente stradale possono essere di tipo patrimoniale, oppure non patrimoniale. Il danno a una vettura è il tipico esempio di danno patrimoniale, mentre una lesione fisica è un esempio di danno non patrimoniale. Qualunque sia la tipologia di danni ricevuti, il danneggiato o il suo legale rappresentante può presentare una richiesta di risarcimento danni in sede stragiudiziale direttamente alla compagnia assicurativa del danneggiante, oppure a quest’ultimo ove lo stesso non possegga una polizza assicurativa. Normalmente la compagnia assicurativa, accertata la presenza di una richiesta di risarcimento danni fondata su presupposti in fatto ed in diritto veritieri, presenterà una proposta d’accordo e si impegnerà a liquidare una determinata somma di denaro. Se il da danneggiato non dovesse ritenere la proposta congrua, oppure il danneggiante si rifiutasse personalmente di pagare i danni, qualora non sia attiva una polizza assicurativa, potrà agire in sede giudiziaria per ottenere una pronuncia con cui verrà liquidato il risarcimento danni ritenuto spettante dal giudice sulla base di una prevedibile consulenza tecnica d’ufficio.
Un consiglio
La richiesta di risarcimento danni va formulata indicando in modo preciso tutti i riferimenti che sono legati al sinistro stradale, compresa la presenza di eventuali testimoni o soggetti che abbiano prestato soccorso. Occorre sempre riservarsi ogni altro diritto, azione e ragione. Inoltre, è opportuno conservare i documenti attestanti le cure mediche effettuate, comprese eventuali visite specialistiche, nonché le ricevute delle spese mediche sostenute al fine di quantificare in modo preciso sia l’entità del danno patrimoniale che di quello non patrimoniale. Infine, è possibile chiedere alla propria compagnia assicurativa informazioni sulla liquidazione diretta dell'indennizzo spettante in caso di sinistro. Qualora ciò non sia possibile bisogna evitare di dialogare da soli con la compagnia assicurativa del danneggiante che, per ragioni d'interesse, tenderà a minimizzare le conseguenze dal danno patito e la relativa liquidazione, pertanto, potrebbe essere utile usufruire del ministero di un legale che sappia indicare la strada più proficua.