Rudolf Steiner, filosofo austraico
Rudolf Steiner è stato un rilevante studioso, filosofo e pedagogista dell'età contemporanea. Fondatore della cosiddetta antroposofia, ma non solo. Tante sono le sue opere e vasto è, infatti, il suo contributo al pensiero occidentale.
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Breve biografia
Rudolf Steiner nasce a Donji Kraljevec, vicino la frontiera austro-ungarica, il 27 febbraio 1861. Fequenta l'Istituto Tecnico Superiore di Vienna, dove ha modo di studiare e di appassionarsi a discipline come matematica, biologia e fisica. Su proposta di grandi studiosi come, ad esempio, Joseph Kürschner, inizia a lavorare sulle edizioni delle varie opere di Goethe. Un compito, questo, che avrà l'occasione di ripetere, curando le edizioni complete dei testi di Schopenhauer. Nel 1899 entra a far parte della Società Teosofica che abbandona nel 1913, quando decide di fondare la Società Antroposofica.
Il suo attuale obiettivo è quello di penetrare, insinuarsi il più possibile nel mondo dello spirito.
La filosofia inizia a occupare gran parte del suo tempo. Vuole mostrare che l'uomo ha la forza di divenire un libero cittadino di un particolatre mondo spirituale e ideale. Tutto questo grazie alla solidità del pensiero che si libera finalmente dei limiti che i vari teorici hanno imposto alla conoscenza umana. L'opera che meglio rappresenta tale fase della filosofia steineriana è La filosofia della libertà del 1894.
Questi sono gli anni, tuttavia, di un grande moto interiore che lo porta a provare ammirazione per la figura del Cristo. Il mistero del Golgota lo affascina e il cristianesimo rappresenta per lui il mondo soprasensibile nel quale è lo stesso spirito a parlarne.
Tutta la sua esistenza è caratterizzata da un grande e potente impulso sprituale. Con la cosiddetta "antroposofia" l'uomo sperimenta la piena coscienza della propria umanità.
Uno spazio rilevante nella sua vita è occupato anche dalla pedagogia che per lui è arte. Un buon maestro dovrebbe avere una vera e propria vocazione. Nel 1919 Steiner diventa il responsabile della scuola Waldorf, e il suo primo desiderio è quello di risvegliare negli studenti il desiderio conoscitivo. Ci deve, però, essere un marcato sviluppo delle facoltà di pensare, volere e sentire. Lo studente ha enorme voglia di conoscenza e il pedagogo ha, contemporaneamente, quasi urgenza di trasmettere il proprio sapere.
Steiner muore a Dornach il 30 marzo del 1925.
Le opere maggiori
Numerose le opere di Steiner, ma a emergere sono, senza dubbio, quelle riguardanti la "teosofia" e "antroposofia".
Nel 1904 compare Teosofia, con la sua ricerca del mondo spirituale.
L'iniziazione (1904-1905) vuole elencare tutte le condizioni per una particolare educazione "occulta".
La scienza occulta nelle sue linee generali (1910) si occupa dell'evoluzione umana e cosmica.
La mia vita 1923-1925) è opera autobiografica, che descrive il lungo percorso spirituale.