Scooby-Doo (film), recensione
La fortunata serie di cartoni animati degli anni Settanta firmati Hanna & Barbera diventa un film e approda al cinema nel 2002, con Scooby-Doo creato al computer e il resto della banda interpretato da veri attori somiglianti in modo incredibile agli originali.
Scooby Dooby Doo!
Era il lontano 1969 quando arrivava nelle tv americane un nuovo cartone animato trasmesso il sabato mattina. Raccontava le vicende di un cane parlante, Scooby-Doo, e del suo gruppo di amici specializzati nel risolvere misteri, il più delle volte conditi anche da eventi paranormali. Ladri e malfattori, ma anche fantasmi e licantropi erano il pane quotidiano di Shaggy Rogers, Scrappy-Doo, Fred Jones, Daphne Blake, Velma Dinkley e Scooby Doo, che ci tenevano incollati alla tv per l'intera puntata. Il cartone animato era stato creato e prodotto da Hanna & Barbera e, ancora oggi, dopo alterne produzioni e programmazioni e alcuni stop fisiologici, va tutt’ora in onda nelle tv di tutto il mondo.
Scooby-Doo - Il film
Scooby-Doo è un film del 2002 diretto da Raja Raymond Gosnell, regista e montatore statunitense.
È un film in cui si combinano scene con attori veri (in carne e ossa) e scene con personaggi realizzati in computer grafica e animatronica, come nel caso di Scooby-Doo (personaggio di animazione che interagisce con esseri umani, un po' come succedeva all'epoca con il precursore "Chi ha incastrato Roger Rabbit").
Il film parte da una provvisoria separazione degli storici amici di mille avventure, che si prendono del tempo per riflettere e stare da soli: Shaggy e Scooby passano le giornate tra tv e cibo, Velma è ingaggiata dalla NASA, Daphne si dedica alle arti marziali e Fred diventa una star. La loro società, la "Misteri & Affini" che si occupava di investigazione resta chiusa. A riaprirla e a far quindi tornare il sereno tra i suoi operatori (nonché amici) ci pensa un nuovo caso da risolvere che sembra coinvolga tutti i membri della banda, anche se separatamente.
Nel Parco divertimenti di Spooky Island succedono strane cose e Mondavarius (il suo proprietario e misteriosa figura) sembra voler attirare a sé proprio i ragazzi e Scooby-Doo, che cadranno nella trappola ma dalla quale riusciranno a scappare, tornando ad essere amici. Finale a sorpresa, nel quale si svela la vera natura di chi si nasconde dietro Mondavarius.
Il film è passabile, niente di più. Ricalca minuziosamente i personaggi dello storico cartone, ma senza la sua verve e la sua simpatica ironia.