Tivoli: storia della cittadina
La città di Tivoli è situata alle pendici dei monti Tiburtini, a est di Roma, lungo il fiume Aniene. Fin dai tempi antichi la città ha goduto del clima favorevole e della posizione geografica.
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Tivoli la storia
Tivoli città d'arte, le cui origini risalgono al 1215 a.C. è situata sulle pendici occidentali dei monti Tiburtini in una posizione strategica poiché controllava i traffici provenienti dall'Abruzzo. Si estende lungo il fiume Aniene, le cui acque in epoche passate sono state fonte di ricchezza e motivo di costruzione di grandi opere architettoniche: la Villa d'Este costruita nel Cinquecento e la Villa Gregoriana nell'Ottocento. Il villaggio latino, l'antica Tibur, è collegato con la Via Tiburtina a Roma. Al II secolo a. C. risale il Tempio di Ercole, sulle cui rovine nel '400 sorse un convento e alla fine del '700 le cartiere. Allo stesso periodo appartengono il Tempio della Tosse, il Foro dove ora sorge la Piazza del Duomo, i famosi templi della Sibilla e di Vesta e l'Anfiteatro di Bleso. Tivoli visse un periodo di decadenza nell'alto Medioevo, ma con Federico Barbarossa tornò agli splendori con la costruzione di nuove mura cittadine e numerose case. Nello stesso periodo furono costruiti la Chiesa di S. Michele, la Torre del Comune e il pallazzo dell'Arengo. Nel 1461 risale la costruzione della Rocca Pia, voluta da Papa Pio II. Nel 1600 furono edificate le due più importanti chiese della città: la Cattedrale di San Lorenzo e la Chiesa del Gesù, scomparsa purtroppo con il bombardamento del 1944. In seguito ai gravi danni causati dalla piena dell'Aniene del 1826 furono necessarie opere di deviazione del fiume con la costruzione delle due gallerie sotto il monte Catillo, dando vita alla cascata di 100 m.
Villa d'Este - Villa Adriana
Il cardinale di Ferrara, Ippolito d'Este, figlio di Lucrezia Borgia e Alfonso I d'Este, fu nominato Governatore della città nel 1550. Pirro Logorio progettò e realizzò la Villa e i giardini ai confini della città medievale. L'architettura è ispirata alla scenografia dei giochi d'acqua delle fontane e da statue create appositamente per il cardinale Ippolito d'Este, desideroso di meravigliare e stupire i suoi ospiti.
La Villa Adriana di Tivoli fu costruita nel 117 d.C. dall'imperatore Adriano come sua residenza imperiale. La Villa Adriana venne ridotta a cava di mattoni e di marmi e alla fine del Quattrocento, Biondo Flavio la riportò al suo antico splendore.
Tivoli ha conservato il suo carattere di vivace centro produttivo.