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Vello d'Oro: origine e significato del mito

Il Vello d'Oro è il leggendario e prezioso mantello dorato di pelle d'ariete dalla magica capacità di volare. Le sue origini risalgono alla mitologia greca e più precisamente la sua storia si sviluppa attorno alla vicenda che vede coinvolti il messaggero Ermes, la dea delle nubi Nefele e Giasone, la cui fama è legata proprio alla 'conquista del Vello'.

La mitologia greca narra che...

Nefele, la dea delle nubi, venne ripudiata dal suo sposo e re beota Atamante, il quale prese poi come moglie Ino. Quest'utima non vedeva di buon occhio i figli che il marito aveva avuto dalla dea delle nubi, Frisso ed Elle, e perciò ne progettò l'assassinio per permettere a suo figlio di salire al trono.
Ma Nefele venne a conoscenza dei loschi piani della donna ed Ermes, il messaggero, decise di aiutarla a mettere in salvo i suoi figli facendoli scappare a bordo di un ariete dal dorato mantello...

La fuga di Elle e Frisso

I due, a bordo del magico animale, fuggirono dalla Grecia verso la Colchide.
Sfortunatamente, però, Elle cadde in mare durante il volo e annegò.
Frisso invece si salvò e venne ospitato dal re della Colchide Eete. Egli sacrificò quindi l'animale e ne nascose il vello in un bosco, mettendovi un terribile drago che non dorme mai a fare la guardia.

Giasone alla conquista del Vello d'Oro...

Le sorti del Vello sono destinate a proseguire: Giasone, sposo di Medea (nota per il famosissimo mito di Medea), radunati un gruppo di eroi - gli Argonauti a bordo della nave Argo - parte alla conquista del leggendario Vello, per riconquistare il trono di Iolco.
Dopo un lunghissimo viaggio attraverso luoghi remoti e incontri con personaggi svariati che ricorda il mitico viaggio ulissino, Giasone e i suoi arrivano nella Colchide.
Ma il re colco Eeta accondiscende a rinunciare al Vello soltanto dopo il superamento da parte di Giasone di una serie di prove, da ultima la sconfitta dell'insonne e temibile drago di veglia al vello doro.
Da bravo guerriero, il nostro Giasone riesce nell'impresa e ottiene il Vello, spruzzando una pozione magica sul drago, il quale si addormenta per la prima volta nella sua vita!
La vicenda non è esente da tragedie e spargimenti di sangue, come ogni mito che si rispetti, e infatti sarà Medea a uccidere in modo cruento il fratellino, proprio per permettere al suo amato di fuggire con il Vello...

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