Wicca Magia e Natura: storia
Rispetto della natura e degli uomini, amore per la vita: Wicca.
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Origine
La Wicca è una religione spirituale che esalta la comunione con la natura e venera il Dio immanente, nella duplice figura di Dea e Dio, manifestazione di un tutt’uno all’origine di ogni cosa nel mondo.
L’opinione più condivisa sull’origine etimologica del termine Wicca fa derivare il termine dall’inglese Witch, ma non bisogna lasciarsi ingannare dalla presunta connotazione negativa che il termine Strega o Stregoneria può assumere. Si dà il caso, infatti, che nell’antichità si considerava stregoneria, semplicemente, l’insieme dei riti pagani precedenti alla diffusione del Cristianesimo, ma non per questo a esso contrari. In definitiva la religione Wicca si basa fortemente sugli antichi riti pagani, ma anche su culti orientali. Inoltre, la presenza di innumerevoli correnti Wicca ha fatto sì che non ci sia un’istituzione centralizzata e, di conseguenza, esistono diversi approcci alla religione.
Storia
Una delle più importanti fonti sull’origine della religione wicca è quella di Gerald Gardner, ex funzionario pubblico che, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, racconta di essere stato iniziato al culto da una congrega nel sud dell’Inghilterra (oggi definito come coven di New Forest) che si definiva come prosecutrice della stregoneria medievale, con influenze del Paganesimo antico e della religione della Dea Madre. Purtroppo, però, non ci sono prove dell’effettiva veridicità delle affermazioni di Gardner, pubblicate nel 1954 in Witchcraft Today, e alcuni studiosi sostengono che possa essersi inventato tutto e aver definito lui i principi basilari della Wicca.
Come già annunciato qualche riga più su, non esiste una corrente unica. Quella più diffusa è il Gardnerianesimo (di Gardner), fondato sul Libro delle Ombre, testo religioso contenente i principi di questa corrente, mantenuto segreto, ma diffuso e diversamente adattato da correnti successive.
Il principio come a tutte le correnti Wicca è la Rede: “Tutto puoi fare, ma mai del male potrai arrecare”. La frase non mira certo all’anarchia, ma semplicemente al rispetto per gli altri e per se stessi e a non fare niente che possa, quindi, nuocere agli altri. Un principio universalmente valido, dunque.
A causa degli elementi spirituali, mistici e rituali la Wicca, spesso, è stata associata al satanismo e, a causa di queste connotazioni negative assolutamente infondate (poiché lo scopo ultimo è quello di far del bene), i Wiccan (cioè i praticanti) sono spesso discriminati e costretti a praticare in segreto la loro religione.
Il primo riconoscimento ufficiale risale al 1985 a opera della Corte Distrettuale della Virginia che riconobbe la Wicca come religione, al pari delle altre. Per approfondire questi contenuti, visita il sito: Wicca.it.