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Benito Pérez Galdós: biografia e bibliografia dello scrittore spagnolo

Unanimemente considerato lo scrittore spagnolo più importante dopo Cervantes, Benito Pérez Galdòs rappresenta una delle figure più emblematiche del movimento realista spagnolo dell'800.

Biografia

Benito Pérez Galdòs nasce nel 1843 a Las Palmas, capitale dell'isola spagnola di Gran Canaria, ultimo di dieci fratelli.
I genitori, il Tenente Colonnello Don Sebastián Pérez e Donna Dolores Galdós, decidono di iscriverlo fin da subito alla scuola liberale San Agustín e sarà proprio la formazione ricevuta in questa scuola a influenzare profondamente lo scrittore.
Dopo aver terminato i suoi studi al liceo artistico e aver superato l'esame di stato si Benito si trasferisce a Madrid dove si iscrive alla facoltà di legge.
E' proprio durante il periodo universitario che Galdos inizia a frequentare l'Ateneo (centro culturale della Madrid dell'800) dove entra in contatto con numerosi intellettuali e artisti che fanno crescere ulteriormente in lui la voglia di partecipare attivamente alla vita culturale e politica madrilena.
Tra il 1882 e il 1897 Benito Perez Galdos viaggia molto in Europa e questi viaggi lo portano a fare confronti tra la realtà spagnola e quella europea e aumentano in lui il desiderio di rinnovamento politico, culturale e artistico.
I suoi romanzi nascenti da questa sentita esigenza di rinnovamento per la Spagna e testimoni delle sue profonde riflessioni sulla società rendono Galdos uno tra i maggiori rappresentanti del realismo, corrente sviluppatasi inizialmente in Francia e diffusasi in seguito sia in Europa che oltreoceano.
Nel 1906 viene eletto deputato al parlamento per Madrid come membro del partito repubblicano e nel 1910 a fronte del grande impegno passato viene rieletto per la seconda volta (nella coalizione Republicano-Socialista).
Alcuni anni prima della sua morte Galdos viene proposto per il premio Nobel ma non riesce ad ottenerlo per la dura opposizione degli intellettuali tradizionalisti.
Benito Perez Galdos muore a Madrid il 4 gennaio del 1920 a seguito del peggioramento delle sue condizioni fisiche.

Bibliografia

- La Fontana de Oro (1870) - La sombra (1871) - El audaz (1871) - Doña Perfecta (1876) - Gloria (1877) - La familia de León Roch (1878) - Marianela (1878) - La desheredada (1881) - El doctor centeno (1883) - Tormento (1884) - La de Bringas (1884) - El amigo manso (1882) - Lo prohibido (scritto a cavallo tra il 1884 e il 1885) - Fortunata y Jacinta (scritto tra il 1886 e il 1887) - Miau (1888) - La incógnita (1889) - Torquemada en la hoguera (1889) - Realidad (1889) - Ángel Guerra (scritto a cavallo tra il 1890 e il 1891) - Tristana (1892) - Nazarín (1895) - Halma (1895) - Misericordia (1897)

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