Come interpretare i quadri di Picasso

Pablo Picasso nasce a Malaga, il 25 Ottobre 1881. È stato un pittore, scultore e litografo spagnolo di fama mondiale. Uno dei più grandi artisti della storia dell’arte di tutti i tempi. I suoi quadri hanno affascinato intere generazioni e molti sono diventati il simbolo di un’epoca e di diversi ideali.

Pablo Picasso: un artista che ha lasciato il segno

Pablo Picasso nella sua vita ha fatto tantissimi quadri, opere in cui viene mostrato tutto il genio e la maestria di questo magnifico artista. Interpretare i suoi quadri non è difficile, ma possono racchiudere significati molto grandi. Vediamo, in questo articolo, cosa bisogna fare per interpretare al meglio di quadri del famosissimo artista Pablo Picasso.

Come procedere all'interpretazione?

Prima di tutto, per comprendere larga parte del lavoro di Pablo Picasso, bisogna prendere in considerazione la sua storia. Sappiate che i suoi lavori possono essere divisi in tre sezioni corrispondenti a tre periodi della carriera artistica di Picasso.
Il periodo blu. A questo periodo corrispondono tutti quei quadri cupi, in cui prevalgono le tonalità di blu e turchese. Si tratta di una pittura monocromatica, basata sui colori freddi. I soggetti di queste opere erano sempre persone appartenenti alla categoria degli emarginati e degli sfruttati, inseriti in un’atmosfera malinconica.
Il periodo rosa. Questo i periodo è caratterizzato da uno stile più allegro, in cui i colori che prevalgono sono il rosa e l’arancione. Nelle opere di questo periodo è possibile notare l’interesse dell’artista per lo spazio e il volume. Sempre in queste opere, anche se in presenza minore, è presente la malinconia. I soggetti di queste opere sono tutte le persone che lavorano nel mondo del circo: arlecchini, saltimbanchi, acrobati, ecc. Queste persone sono rappresentate sempre dietro le quinte, mai sul palcoscenico. Picasso ha scelto di rappresentare in questo modo gli artisti per mostrare quanto sia difficile praticare quello stile di vita che si presenta in contrapposizione con lo scopo del loro lavoro, cioè, far ridere.
Il Cubismo. Dopo questi due periodi, nasce il Cubismo con l’opera Les Dmoiselles d'Avignon. Picasso abolisce la prospettiva, lo spazio e la profondità. In questo modo vuole simboleggiare la presa di coscienza riguardo una terza dimensione che non è visiva, ma mentale. In questo periodo, è stato molto influenzato dall’arte africana.
Su queste basi è possibile interpretare le svariate opere di Picasso, ma ciò che bisogna tenere sempre presente quando si interpreta un quadro di questo grande artista, è che egli ha sempre voluto comunicare un messaggio e fare denunce sociali, come nel caso della sua magnifica opera Guernica, in cui denunciava i disastri e la devastazione della guerra civile in Spagna.