Golf Cabrio, un'auto nella storia

La Volkswagen Golf è un'auto storica della casa tedesca: dalla prima serie a oggi (siamo ormai arrivati alla sesta serie di produzione) afferma il suo successo come auto simbolo della Volkswagen.

Storia in breve della Volkswagen Golf

La Volkswagen Golf, è un'autovettura del segmento C, presentata dalla casa tedesca nel 1974. Nel corso degli anni ne sono state prodotte sei serie, che hanno sempre mantenuto il successo commerciale nella sua categoria. Nonostante fosse partita come vettura di fascia economica, a ogni serie prodottail prezzo è andato aumentando esponenzialmente al punto tale da collocarsi nelle ultime due serie della fascia alta del segmento C.
La Golf Cabrio, invece, rappresenta la storia nella storia della famiglia Golf, in quanto le sue evoluzioni si sono susseguite molto più lentamente rispetto al modello principale. Oggi, infatti, alla sesta generazione della Golf, assistiamo alla nascita della terza generazione della VW Golf Cabrio.

Volkswagen Golf Cabrio: la terza di sei generazioni

La Golf Cabrio esordì nel 1979 a Ginevra, basata sulla Golf I restyling. La carrozzeria venne elaborata e prodotta da Karmann, con l'apporto del roll-bar centrale, divenuto essenziale nella produzione di massa. La Cabrio completava la gamma Golf e rappresentava l'alternativa ludica a un'auto concreta e nazionale.
La Golf Cabrio I seguì il suo percorso affiancando anche la seconda serie della Golf, prodotta nel 1982, come modello complementare. Nel 1989 arrivò il restyling con nuovi paracolpi più avvolgenti e alcune modifiche agli allestimenti, sino al 1993, anno in cui finalmente viene prodotta la Golf III Cabrio, ma di fatto era la seconda serie identificata come Golf Mk2. Tecnica e interni riprendevano la Golf III berlina, mentre venne mantenuta la soluzione del roll-bar centrale. Fu la prima cabrio ad adottare un motore turbodiesel, TDI, montato nel 1995.
Nel 1999 venne aggiornata secondo gli stilemi della Golf IV, nota come Cabrio 3.5 o Golf Cabrio III restyling, che presentava esteticamente le stesse forme del modello precedente, mentre la plancia e gli interni vennero modificati con maggior cura delle rifiniture, nuovi colori e grafica più moderna. La vita della Golf Cabrio finì nel 2002, lasciando un vuoto sino a oggi. La rinascita sarebbe dovuta avvenire con la VW Eos, ma non ha avuto il successo sperato dalla casa tedesca.
Oggi, nel 2011, Volkswagen ci riprova con la nuova Golf Cabrio, la terza di sei generazioni.