Insegne pubblicitarie: quali tasse bisogna pagare
L'articolo indica quali sono le tasse da pagare per le insegne pubblicitarie, specificando cosa si intenda per insegna e cosa è concesso inserire nei pannelli che la compongono.
Cosa si intende per insegne pubblicitarie
Coloro che hanno o vogliono aprire un'attività commerciale, si trovano a dover affrontare il quesito di quali tasse dover pagare per le insegne pubblicitarie. Si tratta di una questione abbastanza spinosa che ha dato vita in Italia a diversi dibattiti e critiche.
Innanzitutto, si precisa che per insegne pubblicitarie si intendono quelle scritte, composte da caratteri alfanumerici e realizzate con materiali di vario genere, che sono poste presso il luogo dove si trova l'attività cui l'insegna stessa si riferisce. La definizione è data dall'art. 47 D.P.R n. 465/92 che precisa, inoltre, che la scritta può essere completata da simboli o marchi e che può trattarsi di un'insegna a lettere luminose. Le insegne per negozi sono quindi utilizzate per contraddistinguere l'attività commerciale cui si riferiscono e, in secondo luogo, per la pubblicità al negozio stesso.
Quali sono le tasse da pagare
Va detto innanzitutto che dietro l'abolizione delle tasse su alcune tipologie di insegne, vi è stata una battaglia condotta dalla Confcommercio che voleva difendere fortemente i diritti di tutti i commercianti, oberati già da numerose tasse. Il governo è intervenuto quindi recentemente su questo delicato tema stabilendo, nella legge Finanziaria 2002 (Legge 28/12/2001, n. 448, art. 10, comma 1, lettera C), che "l'imposta non è dovuta per le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni o servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge l'attività cui si riferiscono, di superficie complessiva fino a cinque metri quadrati” (art. 17, comma 1-bis, del Decreto Legislativo 15/11/1993, n. 507).
Di conseguenza, qualsiasi tipo di insegna (che si tratti o meno di scritte luminose) è esente dal pagamento di qualsiasi tipo di tassa se la sua dimensione non supera i cinque metri qudri. Sono esenti dal pagamento quelle insegne che recano anche marchi dei prodotti venduti laddove si reputi che l'indicazione della marca del prodotto costiuisca un requisito imprescindibile per identificare l'esercizio e per non creare confusione nella clientela. Da ciò si evince chiaramente che la presenza di simboli o marchi consente di beneficiare dell'esenzione a determinate condizioni. Per tutte le altre tipologie di insegne (allorquando quindi i pannelli esterni superino i 5mq) l'esenzione quindi non è prevista.