Renault Clio II: versioni e specifiche tecniche
La Renault Clio II si presenza in versioni differenti, con motori in grado di soddisfare le esigenze di una vasta fascia di pubblico. Vediamo, dunque, le peculiarità di queste vetture.
Caratteristiche
Andiamo alla scoperta delle caratteristiche più interessanti relative alla Renault Clio II. Abbiamo a che fare con una vettura che è stata prodotta a partire dal 1998, e che propone un design giovanile, originale e fresco, dai tratti arrotondati e sinuosi. Riconoscibile per una carrozzeria più tondeggiante rispetto alla versione precedente della vettura, questa Clio propone, in particolare, una coda bombata, con fari dalla forma sinuosa che si sviluppano in verticale. Davanti, invece, troviamo fari abbastanza grandi, dalla forma a trapezio e con angoli arrotondati. Per quel che riguarda le motorizzazioni a disposizione, vale la pena di mettere in evidenza il mille e sei a due valvole per cilindro e il mille e sei e il mille e quattro a 4 valvole per cilindro disponibili nel 1999, ai quali si aggiunge il mille e nove diesel aspirato del 2000, con potenza massima di 80 cavalli. Merita di essere citato, inoltre, il mille e due benzina da 75 cavalli, 16 valvole. La dotazione di serie è piuttosto ricca, e include il servosterzo, l’Abs, l’airbag per il conducente e il climatizzatore. I colori disponibili sono Grigio boreale, Blu reale, Bianco ghiaccio, Blu lapislazzuli, Rosso ciliegia, Nymphea, Verde spezia, Grigio titanio, Nero nacrè, Verde vertigo, Giallo paglia, con interni velluto onde, velluto arpege, cuoio dune, cuoio Estremo Oriente, tessuto miriade e tessuto naiade rosso e verde. Concludiamo segnalando, infine, la versione RS della Clio II, con motore V6 due litri a 16 valvole.
Aspetti positivi
- Il punto di forza della Clio 16v va individuato nella regolarità delle prestazioni, anche e soprattutto per merito di un'erogazione lineare e omogenea.
Aspetti negativi
- Per quel che concerne gli aspetti meno positivi relativi alla RenaultClio della seconda serie, occorre precisare che lo spazio a disposizione dei passeggeri posteriori è piuttosto limitato, e ciò implica che chi sta seduto dietro, spesso, specialmente se ha una statura al di sopra della media, finisce per sbattere le ginocchia contro lo schienale dei sedili anteriori.