Striscioni Pubblicitari: tutte le informazioni
L'uso degli striscioni è passato da mero strumento pubblicitario a un efficace mezzo identificativo e sostitutivo delle classiche insegne.
Gli striscioni pubblicitari: ci sono varie possibilità di utilizzo
La legge prevede la possibilità di esposizione di striscioni pubblicitari in determinate occasioni, ovvero manifestazioni sportive (ad esempio lungo un percorso di gara), o spettacoli (musicali, teatrali, ecc.). Ovviamente bisogna munirsi dell'autorizzazione presso il Comune nel cui territorio è prevista l'affissione e pagare l'imposta prevista. Per conoscere i relativi importi bisogna recarsi presso l'ufficio preposto del Comune (non esiste omogeneità di prezzo tra i vari Municipi). Una forma particolare di striscioni, che esulano da questa ipotesi, sono quelli utilizzati per la pubblicità aerea, che dà buoni risultati soprattutto nel periodo estivo (con i passaggi sulle spiagge) o durante le grandi manifestazioni. Anche in questo caso vanno richieste le autorizzazioni al Comune e pagate le relative imposte (e con il noleggio dell'aereo il costo di questo mezzo pubblicitario è abbastanza elevato). L'uso dello striscione pubblicitario permette di ottenere, in generale, i migliori risultati se si rivolge a un pubblico particolarmente vasto, dal momento che si tratta di una forma di marketing molto generica e poco mirata. La situazione cambia nel caso in cui lo striscione viene usato al posto dell'insegna (sono necessarie sempre le autorizzazioni). In questo caso fornisce una valida alternativa per quelle attività itineranti, come stand, chioschi, bancarelle, ecc.
Tipologie di striscioni
L'uso del tessuto come materiale per creare gli striscioni pubblicitari è ormai caduto in disuso ed è stato sostituito dal TNT (tessuto non tessuto) o dal più classico PVC. I primi sono più leggeri e forniscono una buona resistenza, mentre i secondi garantiscono una maggiore durata. Tra quelli con stampa su PVC ci sono anche quelli in 'rete PVC' molto resistenti e particolarmente adatti soprattutto nelle zone con forte vento. Fanno parte degli striscioni anche gli 'stendardi e le bandiere', utili soprattutto per attirare l'attenzione in momenti particolari, o per dare un'impronta identificativa particolare che garantisca una facile individuazione (ad esempio di un concessionario) con il vantaggio che sono 'spostati' nelle zone di passaggio (molto utili per i negozi che si trovano in zone dove non godono di una grande visibilità). Della stessa famiglia fanno anche parte i gonfiabili che ottengono discreti risultati, ma che sono anche molto costosi (tuttavia è possibile affittarli, e generalmente è il sistema più usato) e le gigantografie che, invece, devono essere usate in modo più mirato, essendo necessariamente, esposte nei pressi delle attività, o spesso al proprio interno.