Massa a terra: come effettuare la verifica dell'impianto
Chi possiede un'abitazione, un edificio o un'azienda in cui sono presenti persone, deve curare periodicamente il proprio impianto elettrico e in particolare la messa a terra, per non incorrere in sanzioni del DPR 462 / 01. Con quest'articolo vediamo come va effettuata la verifica del proprio impianto per garantire la sicurezza pubblica.
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Informazioni generali
Ovunque sono presenti impianti elettrici per far funzionare correttamente scuole, ospedali, alberghi, servizi vari, luoghi di lavoro e le proprie abitazioni. Questi devono rispettare tutte le norme di sicurezza e si devono effettuare controlli e verifiche periodiche e programmate, di manutenzione da parte di aziende o tecnici specializzati, per evitare pericolosi rischi per chi si trova all'interno degli edifici.
L'impianto di messa a terra serve a proteggere tutto l'impianto e le persone che potrebbero esserne a contatto, da eventuali dispersioni di corrente e con i cosiddetti "Salvavita" (interruttori automatici differenziali), salvare letteralmente la vita degli individui. Con il passare del tempo questi impianti tendono a deteriorarsi, per cui è necessario un intervento mirato di misurazione e verifiche della messa a terra con appositi strumenti e, se necessario, procedere con la dovuta manutenzione e sostituzione dei componenti che hanno terminato il loro ciclo di vita.
Come effettuare la verifica dell'impianto
In base al tipo d'impianto e all'utilizzo dello stesso, si possono eseguire controlli ordinari, che sono programmati ogni due o cinque anni in base all'impianto, oppure straordinari, quando gli impianti sono modificati, oppure si ha qualche dubbio sulla funzionalità del proprio impianto e si vuole procede con un controllo non programmato.
In particolare, gli edifici soggetti a verifica periodica biennale sono quelli destinati a uso medico e ospedaliero (veterinari, centri di benessere ecc.), nei luoghi affollati e con maggiore rischio d'incendio (discoteche, pub, aeroporti ecc.) o nei luoghi con pericolo di esplosioni (magazzini con materiali infiammabili, centrali e così via).
Il controllo e la manutenzione vanno eseguiti da un organismo competente e abilitato che si può trovare facilmente su Internet, effettuando una semplice ricerca.
Per chi deve compiere la prima volta una verifica al proprio edificio, il consiglio è di chiedere dei preventivi a più aziende ed eventuali contratti per la programmazione periodica della misurazione della messa a terra e di tutto l'impianto.
Le verifiche sono poi fatte da organismi del Ministero delle Attività Produttive, tra cui l'ASL/ARPA o l'ISPESL, con controlli a campione sulla presa di terra e sull'impianto in generale, compresi i dispositivi di protezione dalle scariche atmosferiche.
È importante rilevare che la mancata verifica della messa a terra può causare gravi sanzioni da parte delle autorità competenti, ma soprattutto gravi rischi alla salute umana, con esplosioni, incendi, gravi danni fisici e si può arrivare persino alla morte.