Panoramica sulla produzione di energia elettrica in Italia
Produzione di energia elettrica in Italia.
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Produzione di energia con fonti non rinnovabili
In Italia la produzione di energia elettrica avviene per la maggior parte con fonti di energie non rinnovabili, tramite la combustione di carbone, gas naturale e petrolio, per un totale di più del 70% circa del fabbisogno nazionale. Negli anni passati, l'energia elettrica italiana generata da fonti di energia non rinnovabile, veniva prodotta quasi esclusivamente da centrali termoelettriche a carbone. Stando però ad alcune statistiche (fornite da Terni, che gestisce la rete di trasmissione nazionale dal 2005) il 65% delle centrali termoelettriche sono alimentate a gas naturale. La restante percentuale è divisa in:
- 18% carbone;
- 7% derivati del petrolio;
- 8% fonti combustibili minori (biomasse, rifiuti ecc.);
- 2% gas derivati (gas di raffineria, acciaieria ecc.).
Dato che l'Italia non dispone di grandi conserve di carbone, gas naturale e petrolio, è uno dei principali paesi di importazione di queste materie prime.
Nonostante la produzione propria possa soddisfare (se non al 100%, ma comunque con una altissima percentuale) il fabbisogno nazionale, le importazioni in Italia dell'energia elettrica raggiungono valori spropositati. Acquistando dalla Francia e dalla Svizzera vi è stato il conseguente aumento del costo dell'energia, che grava sul bilancio economico dei consumatori. Si stima infatti che l'Italia abbia il costo medio, al netto della tassazione, più alto d'Europa.
Negli ultimi anni poi è cresciuta, anche se in modo lento e non esponenziale, l'utilizzo dei termovalorizzatori, che ricavano energia elettrica dalla combustine di biomasse e rifiuti urbani e industriali.
Produzione di energia con fonti rinnovabili
Solo una minima parte della produzione italiana di energia elettrica viene generata da fonti di energie rinnovabili (fonti energia solare, energia idroelettrica, energia eolica e energia geometrica) per un totale di più del 20% circa del fabbisogno nazionale.
Il 16% di questa energia viene prodotta dalle centrali idroelettriche (situate principalmente nell'arco alpino). La restante percentuale è divisa in:
- 1,9% centrali geotermoelettriche (presenti in Toscana);
- 1,9% energia eolica (tramite parchi eolici presenti in Sicilia, Sardegna e Appennino meridionale);
- 0,2% energia solare.
Il numero di installazione dei parchi eolici classifica l'Italia al terzo posto in Euopa (dopo la Gremania e la Spagna).
Stessa posizione viene data all'Italia per la produzione di energia elettrica tramite centrali solari fotovoltaiche.