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Piano di sicurezza antincendio, norme e regolamenti

Ogni Azienda o attività produttiva (amministrazione pubblica, fabbrica, uffici in genere) deve avere una struttura organizzativa interna tale da riuscire a gestire facilmente e celermente ogni emergenza.

Normativa in materia di sicurezza antincendio

La sicurezza all'interno dell'ambito lavorativo rappresenta un dovere per il datore di lavoro e un diritto inalienabile per il lavoratore.
Diversi sono i fattori che possono mettere a rischio l'incolumità di un lavoratore nell'ambiente in cui opera, ma uno dei più tristementi noti è senza dubbio il fuoco. La cronaca è infatti piena di storie di incendi dovuti a corti circuiti, reazioni chimiche, scintille non controllate che spesso mettono a serio rischio la vita degli addetti ai lavori.
Proprio per cercare di limitare i danni e, soprattutto, per cercare di salvare più vite possibili è stato emanato il decreto legislativo 81/08 art. 43 in parte modificato dal Decreto 106/09 e il DM 10 marzo 1998.
Tali normative impongono al datore di lavoro di farsi carico di corsi di auto formazione e formazione del personale e di attrezzare la sede di lavoro di tutti i mezzi necessari (estintori, impianti di estinzioni fissi automatici o manuali) per far fronte a eventuali emergenze e a stabilire inoltre un piano di evacuazione antincendio.
Ma vediamo di seguito nel dettaglio quali sono gli obblighi del datore di lavoro in merito.

Obblighi del datore di lavoro

Ai fini di adempiere correttamente agli obblighi imposti dalle norme di sicurezza antincendio il datore di lavoro deve, insieme al responsabile della sicurezza del personale, redigere un piano di emergenza. Gli viene quindi imposto di: - valutare il giusto rischio di incendio in base all'attività svolta;
- fornire misure di prevenzione e protezione;
- effettuare una classificazione del rischio di incendio (alta, bassa o media);
- informare tutti gli addetti ai lavori del possibili rischi a cui sono esposti;
- indicare il personale addetto alla gestione dell'emergenza a cui rivolgersi;
- indicare il percorso da effettuare e le modalità di evacuazione (segnalare le uscite di sicurezza, porte e scale di emergenza ecc.);
- instaurare rapporti con servizi pubblici di primo soccorso e salvataggio;
- indicare luoghi sicuri ove sostare in caso di impossibilità di allontanarsi. Oltre al piano di evacuazione, la ditta deve essere munita di un registro di controllo per le evacuazioni e per le riunioni informative disposte per i dipendenti.
Una volta l'anno bisogna inoltre predisporre una simulazione di emergenza antincendio e valutare eventuali migliorie da apportare al piano.

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