Adattatore da Scart a Rca: guida all'acquisto e all'utilizzo
Qualche consiglio per risolvere con disinvoltura i fastidiosi problemi di connessione analogica tra dispositivi diversi...
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Dialogo tra generazioni.
Gli appassionati di video si trovano spesso impantanati in alcuni problemi provocati dal gap generazionale che intercorre tra una componente dell'impianto e l'altra. Dopo decenni di onorata carriera la presa Scart av sta lentamente lasciando spazio a connessioni rgb video di tipo digitale. Capita sempre più spesso, infatti, di acquistare dispositivi (per esempio lettori dvd e bd, soprattutto entry-level) privi di connessione Scart. Questo diventa un problema se la nostra tv risulta datata, quindi povera di connessioni (magari già occupate da altre periferiche) o addirittura priva di entrate in grado di accogliere il nuovo componente. In questo caso giungono in nostro aiuto gli adattatori Scart-Rca.
Con l'analogico non si scherza.
La connessione Scart è composta da un massimo di 21 piedini detti pin. Ognuno di essi trasporta un segnale (per esempio il 7 porta il blu, l'11 il verde, il 15 il rosso mentre primo e secondo sono quelli preposti all'audio). La connessione Rca è costituita da spinotti unipolari ed è nata negli anni '40 per la connessione audio stereofonica del giradischi. Negli anni l' Rca ha conosciuto diverse applicazioni sia nel campo audio che in quello video. In quest'ultimo settore sono essenzialmente due i tipi di cavo che più spesso incontriamo. Il cavo detto Composito è il più semplice. Esso è composto da 3 Rca: due portano il segnale audio destro e sinistro (bianco e rosso) mentre uno solo, solitamente di colore giallo, porta il segnale video (avremo quindi luminanza, crominanza e colori convogliati in un unico cavo). La connessione composita è presente praticamente su qualsiasi dispositivo, proprio in virtù della sua semplicità. Il cavo Component video è anch'esso molto utilizzato (nonostante stia venendo gradualmente rimpiazzato dall'HDMI) ed l'unica connessione analogica in grado di offrire l'alta definizione (interlacciata). Composto da tre cavi video (rosso, verde e blu che convogliano separatamente i colori, la crominanza e la luminanzanza come nel cavo S-vhs) e due cavi audio (bianco e rosso). Ciò che va ricercato in un adattatore Scart-Rca è essenzialmente la qualità. Il mercato è affollato (quasi saturo) di adattatori a basso costo ma, non va dimenticato, in questo caso stiamo trattando trasmissione analogica del segnale (Scart, Component e Composito non elaborano segnali digitali). A differenza del digitale, basta una leggerezza (per esempio una cattiva schermatura) per ottenere un segnale degradato. Paradossalmente è più saggio risparmiare prendendo un cavo HDMI mediocre, dedicando il proprio budget ad un ottimo adattatore analogico. Rivolgersi a nomi noti nel settore del cablaggio (uno per tutti G&BL di Padova) è un buon inizio per assicurarsi un'ottima visione, risolvendo l'incompatibilità tra nuove e vecchie generazioni di dispositivi audio video.