Appalti Pubblici di Servizi: informazioni e normativa
Il Codice Civile dedica all'Appalto gli articoli 1655 - 1677. Ad essi, sono collegati una serie ben strutturata di normative, alle quali bisogna rifarsi se si vuole partecipare alle gare d'appalto.
L'elenco delle norme esistenti.
In materia di Appalti Pubblici di Servizi, è oggi presente una serie dettagliata di normative e pronunce, cui ispirarsi ogni qualvolta si svolge un’azione in tale campo. Di seguito, ne viene riportato l'elenco completo (che va sempre aggiornato):
- Decreto Legislativo 525/1999;
- Legge 15/1968;
- D.P.R. 445/2000;
- D.L. 10/2002;
- Legge 127/1997;
- Legge 50/1999;
- Legge 575/1965;
- Legge 55/1990;
- Legge 68/1999;
- D.P.R. 252/1998;
- D.P.R. 403/1998;
- D.P.R. 513/1997;
- Direttiva 93/36/CEE del Consiglio del 14 giugno 1993;
- Decreto 486/1997;
- D.P.C.M. 437/1999;
- D.P.R. 428/1998;
- D.L. 402/1998;
- Legge 191/1998;
- D.P.R. 22/1999;
- Decreto Legislativo 490/1994;
- D.P.C.M. 8 febbraio 1999;
- Decreto Legislativo 163/2006.
La Giurisprudenza sugli Appalti Pubblici di Servizi: sentenza fondamentale della Corte EU.
In tale tematica, risultò e risulta tutt'ora fondamentale una pronuncia emessa dalla Corte Europea, la quale ha stabilito il principio che regola come i soggetti distinti possano partecipare ad appalti di servizi, utilizzando referenze di altri soggetti, a condizione di poterne provare l'effettiva disponibilità. Per una maggiore informazione in tal senso, si consiglia di prendere visione del sito ufficiale dell'Unione Europea (Europa.eu/index_it.htm).
Ulteriori Precisazioni e I Criteri di Aggiudicazione.
L'Appalto Pubblico di Servizi si differenzia dal contratto di Appalto di cui all'art. 1655 c.c. per la maggiore ristrettezza in ordine alla sua applicazione, in quanto il conferimento a privati (che siano persone fisiche o giuridiche) dell'esercizio di cui sono titolari gli enti pubblici, avviene attraverso l'istituto della concessione e non mediante l'appalto: ciò sta a giustificare l'enorme quantità di emissioni di pronunce giurisprudenziali e sviluppo crescente di normative dedicate, per far sì che ognuno sia sulla stessa linea di favoreggiamento per la costruzione del Servizio Pubblico: evitando, in questo modo, discriminazioni, la normativa è oggi presente in ogni istituto ove sia incentrata la costruzione del servizio stesso.
Per i criteri di assegnazione, così come per l'Appalto come delineato nel nostro codice civile secondo le linee guida della Costituzione, vengono previsti, ovviamente, i sistemi di offerta/domanda relativi al prezzo più basso e alla offerta economicamente vantaggiosa, seguendo le regole della procedura aperta (ossia il pubblico incanto) e della procedura ristretta (cioè del c.d. appalto-concorso e della licitazione privata), oppure preferendo un sistema misto, sia per le opere pubbliche, sia per le forniture e i servizi pubblici.