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Che cos'è e come redigere una Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà

La dichirazione sostitutiva di atto di norietà come strumento di semplificazione amministrativa. Normativa di riferimento e disciplina. Consigli per la redazione.

Profili generali

Il D.P.R. n. 445 del 2000, "Testo unico delle disposizione legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa", nell'ambito del più ampio contesto di semplificazione amministrativa iniziato con la legge 15 marzo 1997 n. 59 (meglio conosciuta come legge Bassanini) disciplinando, agli articoli 46 e 47, rispettivamente le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà, ha introdotto, nel nostro ordinamento, la possibilità per i privati cittadini di autocertificare qualità o status, sostituendosi così alla Pubblica Amministrazione.
L'art. 47, in particolare, così dispone: "L'atto di notorietà concernente stati, qualità personali o fatti (cui la legge attribuisce effetti giuridici) che siano a diretta conoscenza dell'interessato è sostituito da dichiarazione resa e sottoscritta dal medesimo...". Così, mentre prima, per l'attestazione di fatti di conoscenza diretta o pubblicamente conosciuti era necessaria una dichiarazione espressa da parte di due testimoni in Tribunale o dinanzi ad un notaio, oggi è possibile presentare una dichiarazione sottoscritta dall'interessato dinanzi al dipendente addetto o, se già sottoscritta, consegnata unitamente ad una copia fotostatica del documento d'identità.
Tutti gli uffici della Pubblica Amministrazione nonché tutti i soggetti esercenti pubblici servizi sono obbligati ad accettare tali dichiarazioni sostitutive laddove è facoltativa per i soggetti privati. É possibile attestare, ad esempio, la conformità all'originale della copia di un documento lo status di erede o di proprietario di un immobile. L'art. 75 del D.P.R. citato sanziona le false dichiarazioni con la decadenza dai benefici eventualmente ottenuti sulla base della dichiarazioni non veritiere mentre il successivo articolo 76 ne conferma la punibilità ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.

Come redigerla

Scrivere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è abbastanza semplice. Innanzitutto devono essere indicati i dati del dichiarante, quali nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza. Deve seguire poi il testo della dichiarazione. Concludere indicando la data e il luogo. É necessaria la firma del'interessato che può essere apposta direttamente alla presenza del dipendente, a meno che non si preferisca allegare una copia del documento di identità in corso di validità.

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