Beauty & Spa: le nuove fabbriche del benessere

Sono le nuove oasi del benessere, le mete per chi cerca relax, bellezza e piacere. Le beauty spa sono poli di attrazione di gente sempre più diversa e centri fiorenti della nuova economia.

Basta una parola

Pochi sanno che il termine spa, neologismo ormai famosissimo, prende il nome da una cittadina belga delle Ardenne, da secoli apprezzata come sede termale nonché fonte dell’acqua minerale più famosa del Belgio. Grazie a una denominazione internazionale e all’evoluzione del costume e del marketing, l’accezione di spa trasforma le classiche terme, visitate principalmente da anziani in terapia o da persone extralarge in cerca di disintossicazione, in centri di benessere globale.

Offerta diversificata

Una beauty spa accoglie e coinvolge i suoi visitatori, innanzitutto, in un percorso idroterapico di sorgenti termali, convogliate poi in vasche e fiotti di idromassaggio, saune naturali, bagni di vapore, e persino pozze di fango minerale. Inoltre, tutta una serie di servizi accessori per salute e bellezza: tra questi il massaggio manuale è di certo l’attività più richiesta, in una vasta tipologia di varianti; ma sono anche praticati i servizi tipici dei centri estetici, dalla pulizia del viso a trattamenti più specifici e innovativi.

Percorsi alternativi

Inoltre le spa contemporanee hanno assunto un significato nuovo nell’immaginario comune. A dispetto dello stile mordi e fuggi della vita quotidiana, e anche delle ferie, alle spa ci si rifugia per una pausa, o meglio una vacanza di profondo rilassamento. Oggi difatti è diffusa l’aspettativa che un soggiorno alle terme possa rivelarsi terapeutico non solo per il corpo, ma anche per mente e spirito, in senso di ri-equilibrio psico-fisico e superamento dello stress quotidiano. Nei cosiddetti Welness Resort proliferano infatti trattamenti dallo stile fortemente evocativo, ripresi da discipline inconsuete e da contesti culturali altri. Ad esempio è comune trovare spa che offrano trattamenti cari alla filosofia orientale, come agopuntura, aromaterapia, massaggio ayurvedico o reiki. Diverse vie verso un unico benessere.

Mini spa

D’altra parte, senza dover attendere ferie e vacanze fuori città, sempre più centri estetici hanno creato al proprio interno delle piccole o grandi oasi di benessere, proponendo veri e propri percorsi di rilassamento: vasche idromassaggio (seppure riempite da acqua del normale acquedotto comunale), doccia cromoterapica (ovvero acqua illuminata da luci colorate e cangianti) e la classica sauna. Non saranno fumi sulfurei e sorgenti d’alta quota, ma una piccola pausa di piacere a portata di mano, e magari anche di tasca.