CPU Intel ovvero, piccola storia dei microprocessori per PC
La storia dei microprocessori per computer da tavolo della Intel è molto lunga
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Il primo
8086: questo processore funzionava a 16 bit, gestiva un megabyte di memoria RAM e aveva una frequenza di 5 megahertz, che nei modelli successivi salì a 10. Se si pensa che oggi un PC medio ha miloni di megahertz e milioni di RAM ci si rende conto di come la tecnologia cambia nel tempo.
La seconda famiglia di processori fu la 80286 prodotta nel 1982 (chiamato semplicemente 286), capace di gestire fino a 16 megabyte di ram e funzionante a 12 megahertz, era però ancora legato all'artchitettura da 16 bit.
Il passo verso i 32 bit venne fatto con la famiglia di processori 80386 (chiamato semplicemente 386) prodotta nel 1985 ma commercializzata al pubblico nel 1986.
Avendo la funzione di gestione della memoria virtuale era in grado di gestire sistemi operativi avanzati. Funzionava a frequenze da 12 a 40 megahertz e fu distribuito in vari modelli: 386SX, 386Sl, 386EX.
Il successivo passo furono i 486, o 80486, prodotti nel 1989.
Per molti anni rappresentò il processore per i videogiocatori, infatti i processori meno potenti di esso non riuscivano a farli girare a dovere, nonostante i modelli meno potenti erano inferiori ai modelli da 33 e 44 megahertz della famiglia 386.
Questi processori avevano una frequenza che andava dai 25 ai 100 megahertz (0,1 gigahertz).
Nel 1993 fu la volta dei famosi Pentium.
Inizialmente la Intel voleva commercializzarla con il nomr di 586, con l'intenzione di continuare il ciclo numerico iniziato con i precedenti processori, ma venne preferito il nome Pentium, perchè i numeri non sono registrabili come marchio.
I modelli arrivavano alle frequenze di 233 megahertz e a parità di frequenza erano potenti quasi il doppio dei vecchi 486.
Successivamente fu la volta dei Pentium 2 e dopo dei Pentium 3, che finalmente ruppero la barriera del gigahertz di clock.
Passato recente e presente
Nel 2000 venne commercializzata la famiglia dei Pentium 4, che arrivarono a clock di 3,8 gigahertz.
Ormai la memoria RAM supportata non era più un limite della potenza del processore, ma della architettura da 32 bit, che non va oltre ai 3,5 gigabyte circa, per questo motivo il Pentium 4 è il processore che ha visto nascere l'architettura da 64 bit.
É l'ultimo dei processori da "corsa al gigahertz", visto che ci si rese conto che non solo il clock faceva la differenza.
I modelli più recenti sono gli Intel Core 2 duo, Core 2 quad e core 2 extreme, per poi lasciare spazio agli i3, i5 e i7.