Cesare Battisti: vita dell'ex terrorista e scrittore italiano
Biografia e opere di Cesare Battisti, intellettuale o omicida?
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Vita
Cesare Battisti nasce a Cisterna di Latina nel 1954. Trascorre un'adolescenza burrascosa, che vede l'abbandono della scuola e vari episodi di teppismo e alcune rapine, per le quali viene più volte arrestato. Ormai maggiorenne, nel carcere di Udine conosce l'ideologo dei PAC (Proletari Armati per il Comunismo) Arrigo Cavallina e viene accolto nell'organizzazione. Uscito dal carcere, si trasferisce a Milano dove inizia a partecipare alle azioni dell'organizzazione, i cosiddetti "espropri proletari", ovvero rapine a banche e supermercati, e omicidi di appartenenti a forze dell'ordine e commercianti. Viene arrestato nel 1979 nel corso di una maxi operazione antiterrorismo e rinchiuso nel carcere di Frosinone, condannato per l'omicidio del gioielliere Pierluigi Torregiani a una pena di più di 13 anni. Evade dal carcere nel 1981 e fugge a Parigi, dove vivrà clandestino per circa un anno. Qui conosce la futura moglie, da cui poi avrà una figlia, ed entra in contatto con la comunità di latitanti italiani che si è stabilita in Francia grazie alla cosiddetta dottrina Mitterand, una politica relativa al diritto d'asilo. Nel frattempo in Italia viene riconosciuto colpevole di quattro omicidi e condannato all'ergastolo. Viene arrestato a seguito di una richiesta di estradizione del governo italiano, ma nel 1991 dopo quattro mesi di detenzione viene dichiarato non estradabile dalla Chambre d'accusation di Parigi. Una seconda richiesta di estradizione viene inoltrata dalla magistratura italiana e l'estradizione viene concessa dalle autorità francesi il 30 giugno 2004, ma a quel punto Cesare Battisti fa perdere le proprie tracce, diventando latitante. Viene arrestato a Copacabana, in Brasile, nel 2007 ma due anni più tardi il governo brasiliano gli accorda lo status di rifugiato politico. La decisione del governo brasiliano suscita aspre reazioni tra politici e intellettuali ma, nonostanti vari interventi giudiziari e politici, nel giugno 2011 il Supremo Tribunal Federal brasiliano conferma la decisione del presidente Lula di non estradare Cesare Battisti, che sconta quindi soltanto una pena di due anni per detenzione di passaporto falso.
Opere
Cesare Battisti non è noto solo per le sue attività politiche e le conseguenti vicende giudiziarie, ma anche per la sua attività di scrittore, che iniziò durante la permanenza a Parigi. Nel 1993 la casa editrice francese Gallimard pubblica il romanzo Travestito da uomo. La sua attività di scrittore prosegue con opere in cui esprime il proprio punto di vista e la propria analisi sull'antagonismo radicale. Tra questi il più significativo è Orma rossa.