Non sei ancora registrato? Creare un OverBlog!

Creare il mio blog

Cinque per mille: come funziona e chi sono i beneficiari?

L'introduzione del 5xmille ha promosso una nuova idea di democrazia fiscale, lasciando ai contribuenti la libertà di scegliere a chi devolvere parte delle imposte pagate allo Stato con una semplice firma nella dichiarazione dei redditi. Ecco come.

Come funziona il cinque per mille

Introdotto nella Finanziaria del 2005, la funzione del cinque per mille ha dato la possibilità a ogni contribuente che annualmente presenta la dichiarazione dei redditi di devolvere il 5 per mille dell'Irpef a un'associazione a sua scelta tra le iscritte nella lista dei beneficiari.
Si può scegliere quindi un'associazione umanitaria e di volontariato, o che promuova la ricerca scientifica e universitaria, o che si occupi di attività sociali senza scopo di lucro.
Basta apporre la propria firma nel settore contrassegnato nel modulo della dichiarazione dei redditi (730, CUD, UNICO etc.) e indicare il codice fiscale dell'associazione a cui devolvere il 5 per 1000. È consentita una sola scelta.
A differenza dell'8 per mille infatti, in cui è sufficiente solo la firma nell'apposito spazio dedicato ad una delle sei confessioni religiose o allo Stato, la donazione del 5 per mille richiede una più approfondita conoscenza dell'ente che si vuole beneficiare.
Si può scegliere comunque di non specificare nessun ente in particolare, ponendo solo la propria firma nel riquadro apposito. In questo caso le donazioni pervenute allo Stato verranno distribuite in base alle preferenze relative a ogni associazione beneficiaria.
I fondi raccolti con il 5 per mille hanno permesso a molti enti umanitari e onlus di sopravvivere e di continuare la loro opera sociale e sanitaria.

Chi sono i beneficiari

Secondo quanto stabilito dalla legge finaziaria del 2011, le associazioni beneficiarie del 5 per 1000 rientrano nelle seguenti categorie: - organizzazioni non a scopo di lucro e associazioni di utilità sociale;
- enti che operano nella ricerca scientifica, sanitaria e universitaria;
- i Comuni di residenza, per il sostegno di attività sociali;
- associazioni sportive riconosciute dal CONI. Rientrano tra i beneficiari ad esempio organizzazioni umanitarie come Emergency, Amnesty International, Greenpeace e il WWF, solo per citarne alcune.
Per conoscere tutti i beneficiari che si possono sostenere con il 5 x mille basta consultare gli elenchi aggiornati pubblicati online sul sito dell'Agenzia delle Entrate dal 25 maggio 2011: accanto a ogni associazione è indicato il codice fiscale da apporre nello spazio per la donazione.

Stessi articoli di categoria Diritto e Tributi

Firma digitale e caselle PEC: le normative di riferimento

Firma digitale e caselle pec: le normative di riferimento

Con l'avvento della società dell'informazione anche le pubbliche amministrazioni hanno necessariamente acquisito una serie di strumenti in linea con tale sviluppo. tra essi sicuramente si annoverano la firma digitale e la posta elettronica certificata. il principale riferimento normativo per l'impiego di tali strumenti di comunicazione elettronica è costituito dal codice dell'amministrazione digitale. di seguito descriveremo le caratteristiche di entrambe.