Come vendere la propria auto: gli obblighi giuridici
Gli obblighi giuridici per coloro che desiderano vendere un'auto.
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Il trasferimento di proprietà dei beni mobili registrati
Gli autoveicoli rientrano tra i cosiddetti “beni mobili registrati” poiché sono iscritti al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), come del resto beni mobili registrati sono anche i natanti e i velivoli. Pertanto sono sottoposti ad una particolare disciplina e regolamentati da specifiche norme. Si differenziano infatti dai cosiddetti “beni immobili”, quali ad esempio il suolo, gli edifici, i corsi d’acqua e quant’altro per i quali la legge invece sancisce altre modalità di trasferimento. Nell’art. 815 del codice civile infatti viene riportato che “i beni mobili iscritti in pubblici registri sono soggetti alle disposizioni che li riguardano (507, 534, 609, 819, 1156, 1162, 2683 e seguenti, 2750, 2779, 2810, 2914 e seguente) e, in mancanza, alle disposizioni relative ai beni mobili”. La legge inoltre prevede che gli atti relativi i beni mobili registrati, devono essere resi pubblici con la trascrizione (art. 2683 c.c.), e tra questi vi sono anche i contratti che trasferiscono la proprietà (art. 2684 c.c.). C’è da dire però che il trasferimento della proprietà di un autoveicolo, rispetto a quello riguardante ad esempio un velivolo che necessita di un contratto scritto, può anche effettuarsi con il semplice accordo verbale, anche se sarebbe comunque opportuno stipulare un contratto di compravendita che eviti così di andare incontro a spiacevoli inconvenienti ad entrambe le parti.
La trascrizione e l’autentica dell’atto
Si rende pertanto necessaria la trascrizione dell'atto al Pubblico Registro Automobilistico nel quale, in caso contrario, risulterà ancora registrato il vecchio proprietario, per evitare che gli si possano imputare le eventuali multe ed infrazioni relative all’automobile venduta. Il Regio Decreto n. 436 del 15 marzo 1927, che disciplina i contratti di compravendita relativi agli autoveicoli, all’art. 6 difatti così recita: “I trasferimenti di proprietà e i vincoli di privilegio costituiti sull’autoveicolo, se non siano stati registrati nel pubblico registro automobilistico a tenore del presente decreto, non hanno efficacia di fronte ai terzi, i quali abbiano acquistato la proprietà o altri diritti sull’autoveicolo e li abbiano fatti debitamente iscrivere nel pubblico registro medesimo, quando la iscrizione sia richiesta dalla legge”. La trascrizione dell’atto di compravendita del veicolo potrà essere fatta solo dopo che questo sia stato autenticato dal notaio o, gratuitamente, dai funzionari dell’Aci, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dai titolari degli Sportelli telematici dell’automobilista, purché il loro valore non superi i 25 mila euro, come si legge nel comma 4 dell’art. 3 del D.L. 35/2005. Per la compravendita di auto usate consultate i siti di Autorola, Auto24 S e Car & Car.