Come ottenere delle agevolazioni alle imprese
La crisi economica, che sembra oramai risiedere stabilmente in Italia da diversi anni, spesso disincentiva gli investimenti e quindi la creazione di nuove imprese, per non parlare poi del fallimento e conseguente chiusura di quelle già create. A sostegno delle imprese sono indirizzati alcuni provvedimenti volti ad agevolare i finanziamenti per attività di impresa. Ad essere agevolati sono soltanto alcune categorie di imprenditori e di imprese.
Agevolazioni finanziarie per le imprese
Innanzitutto c'è da dire che le principali modalità di agevolazioni finanziarie per le imprese sono: - i finanziamenti a tasso agevolato o prestiti agevolati, che prevedono, oltre ad un tasso di interesse molto più basso rispetto a quello dei normali istituti finanziari, anche un periodo iniziale in cui si è praticamente esenti dalla restituzione del prestito; - i contributi a fondo perduto, i cui fondi concessi non hanno l'obbligo della restituzione. Il suo ammontare è determinato in base ai costi che l'impresa deve sostenere e, quindi, viene fornito solitamente in base alla presenza delle fatture delle spese giustificabili o ammissibili.
La legislazione e come fare richiesta
I soggetti solitamente più agevolati dalla legislazione a questo tipo di prestiti per attività di impresa sono i giovani imprenditori, di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Per capire se è possibile usufruirne e come fare la richiesta basta leggere le norme che prevedono appunto tale metodo di finanziamento. Ecco qui di seguito una piccola lista della legislazione in questione: - la legge 29 marzo 1995 n. 95, che prevede agevolazioni per i giovani residenti in aree depresse. I finanziamenti avvengono in entrambe le modalità precedentemente descritte, suddivise equamente; - la legge 23 maggio 1997 n. 135, esclusivamente per le imprese agricole già costituite. L'imprenditore, che deve essere giovane, può richiedere un finanziamento per un miglioramento dell'impresa già esistente; - la legge 19 luglio 1993 n. 236 art.1 bis, che offre agevolazioni ai giovani imprenditori per la costituzione di imprese relative alle categorie di beni culturali, turismo e mantenimento di opere civili e industriali; - la legge 215 del 1992, legata prettamente all'imprenditorialità femminile, con finanziamenti a fondo perduto e altri ad un tasso dello 0,5% con restituzione ammortizzata in 10 anni; - la legge 28 novembre 1996, n. 608, e in particolare il prestito d'onore, che può essere erogato ai giovani, oltre che per la costituzione di un'impresa, anche nel caso in cui svolgano un lavoro autonomo. Per richiedere un prestito agevolato, bisogna redigere un Business Plan che contenga tutte le spese per l'attività da svolgere e, nell'ultimo caso, è necessario risultare disoccupati da almeno 6 mesi.