Come si crea il debito pubblico
Il debito italiano complessivo è arrivato a toccare quota 1.900 miliardi di euro, in aumento del 3% rispetto alla fine del 2010, e a inficiare sulle tasche di ogni singolo italiano per ben 30.000 euro. Il ministero del tesoro addetto alla supevisione del debito pubblico sta cercando soluzioni finanziarie per risanare l'economia.
Cosa significa
Il debito pubblico è una parola che putroppo fa parte del linguaggio comune, risiede nella bocca di molte persone che la pronunciano sempre con un po’ di paura. A parecchi non risulta chiaro cosa si intende con questa dicitura, che rimane quindi avvolta da un certa aura di mistero, ma in tutti è profondamente insidiata l’impressione che si tratti di qualcosa di meramente negativo. Il debito pubblico non rappresenta affatto una questione complicata. La parola pubblico ci fa immediatamente intuire che ci tiamo riferendo alle amministrazioni e agli enti pubblici nel loro complesso. Le entrate dello Stato sono principalmente: le imposte; i contributi sociali; entrate in conto capitale. La spesa dello Stato si configura prevalentemente di due tipi: corrente ; in conto capitale. Nella spesa corrente compaiono quattro voci principali: - redditi da lavoro dipendente (cioè gli stipendi pagati ai dipendenti pubblici); - consumi intermedi ; - prestazioni sociali; - interessi sul debito pubblico.
Quando si viene a costituire
Quando queste spese diventano maggiori delle entrate, lo stato si ritrova in una situazione di indebitamento netto. Questo indebitamento dovrà essere coperto da qualcuno, quindi lo Stato per spendere più di quanto incassa deve ottenere in prestito i soldi da qualcuno. In questo caso, lo Stato emette Titoli di Stato o Titolo di debito. In altre parole, lo Stato chiede ai propri cittadini di prestargli dei soldi, promettendo di restituirli con un interesse. I BOT, infatti, rappresentano un prestito a breve termine che i cittadini fanno allo Stato. La somma di tutti i debiti inerenti allo Stato si chiama “debito pubblico”, cioè “debito dello Stato”. Risulta quindi evidente che uno Stato con un elevato debito pubblico è uno Stato che ha purtroppo speso molto più di quello che ha incassato. Questo non rappresenta sempre uno svantaggio, ma quando la situazione l’indebitamento diventa particolarmente difficile e si muta in una male, può creare notevoli problemi