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Consigli per compilare correttamente una fattura

La fattura è un importante documento correlato alla vendita dei prodotti e alla prestazione di servizi.

Cos’è un fattura commerciale

Gli imprenditori commerciali sono tenuti, nell’ambito della loro attività, ad emettere la fattura, che è un documento fiscale che accompagna la vendita di beni o la prestazione di servizi. Nel caso della vendita di beni, all’atto della vendita, il venditore è tenuto ad emettere una fattura immediata accompagnatoria, che svolge anche il compito di scortare le merci durante il trasporto, oppure una fattura differita, da emettere entro il 15 del mese successivo, se al momento della vendita ha rilasciato, a chi ha effettuato il trasporto, una bolla di accompagnamento. Nel caso di prestazione di servizi, invece, l’imprenditore è obbligato ad emettere fattura al momento dell’effettuazione del servizio o, al più tardi, alla data di pagamento.

Consigli per una corretta compilazione

Ai fini di una corretta compilazione è opportuno seguire attentamente alcune indicazioni. Vediamo quali.
1) indicare in alto a sinistra il mittente della fattura: la denominazione se è una ditta individuale o la ragione sociale se si tratta di una società, con tutti i relativi riferimenti, ovvero indirizzo della sede legale dell’attività, numeri di telefono e di fax, indirizzo e-mail e codice fiscale per la persona fisica e partita IVA per la persona giuridica.
2) Indicare a seguire ma a sinistra i riferimenti del destinatario della fattura, sempre con la modalità segnalata per il mittente: denominazione e codice fiscale se si tratta di una ditta individuale, ragione sociale e partita IVA se invece è una società, indirizzo, numero di telefono e di fax, indirizzo e-mail e codice cliente, se se ne è creato uno nella propria contabilità di vendita, con cui rintracciare più velocemente i dati dell’acquirente.
3) Riportare la dicitura fattura, il numero progressivo che è legato al numero di fatture emesse nell’anno e la data di emissione.
4) Passare quindi alla compilazione della parte sottostante, ovvero il corpo della fattura, relativa ai prodotti venduti o ai servizi prestati. Per ogni prodotto è necessario indicare: il codice dell’articolo, una descrizione il più possibile dettagliata del prodotto venduto, la quantità, il prezzo di listino, l’eventuale percentuale di sconto se praticato, il prezzo totale, dato dal prodotto del prezzo unitario senza applicazione dell’IVA e con eventuale applicazione dello sconto per la quantità, e l’aliquota IVA da applicare.
5) Sommare gli importi totali di tutti i prodotti per avere il totale fattura, a cui bisogna eventuali spese aggiuntive, quali ad esempio le spese per il trasporto, e ottenere così il totale imponibile cui sommare l’importo dell’IVA, calcolata in base all’aliquota o alle diverse aliquote, da applicare ai prodotti venduti. Chiaramente nel caso si tratta di prodotti con aliquote IVA diverse è necessario fare totali diversi a seconda dei prodotti, applicare ad ogni totale l’aliquota corretta e poi sommarli per avere il totale fattura.
6) Infine, indicare il numero dei colli e il loro aspetto esteriore, ad esempio se ritratta di cartoni, casse o altro, la data e l’ora del trasporto e la modalità di pagamento, ad esempio ricevuta bancarie a 60 giorni, bonifico a 30 giorni o altra forma concordata con il cliente.
La compilazione di fatture commerciali è oggi decisamente semplificata, in quanto sul web è facile trovare un fac-simile di fattura, in formato word o excel, oppure scaricare, solitamente a pagamento, dei software che consentono la compilazione semplice e veloce di tutti i tipi di fatture.

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