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Conti correnti a confronto: come scegliere la banca giusta

Per scegliere il conto corrente bisogna considerare le proprie esigenze e subordinare la scelta a queste. Alcuni consigli pratici.

Esiste il conto corrente migliore? Quali le caratteristiche?

L'apertura di un conto corrente è diventata una pratica molto semplice, grazie alla proliferazione di servizi offerti dalle banche online, mentre riuscire a fare la scelta del conto corrente "migliore" si è trasformato in un compito complicato a causa dell'elevato numero di opzioni da decidere. Per evitare di fare errori, bisogna assimilare il principio che non esiste il conto corrente migliore in senso assoluto, e che la scelta deve essere fatta pensando alla soluzione più conveniente rispetto alle proprie esigenze: ad esempio, aprire un conto corrente gratis, offerto da una banca online, solo perché "non costa nulla", e appoggiarci sopra una giacenza considerevole, rappresenta una pessima scelta dal punto di vista economico. Infatti nel caso in cui non si volesse aprire un conto di deposito, perché si ha bisogno di disporre della giacenza in continuazione, è comunque preferibile scegliere un conto corrente che ha una buona remunerazione. Viceversa scegliere un conto corrente con una buona remunerazione, lasciandosi ingolosire dai possibili rendimenti elevati, ma avere delle giacenze limitate e andare incontro al pagamento dei servizi è allo stesso modo una scelta sbagliata. Quindi il primo passo da fare è quello di capire quale è l'uso che si fa del conto corrente partendo dal numero di operazioni fatte in un mese (in queste vanno considerate tutte le scritture riportate sugli estratti conto quali anche i pagobancomat, e i prelievi), e dal numero di bonifici e rid mensili, e infine dalla giacenza che si vuole lasciare sul conto corrente.

Gli esempi di alternative interessanti

Una volta comprese le proprie necessità si può passare a fare un confronto tra i vari conti correnti bancari. Ad esempio, per chi ha una giacenza generosa, una soluzione potrebbe essere il conto di Barclays 3% plus, che ha un canone, comprensivo di operazioni illimitate, carta di credito e bancomat gratuiti, con costo pari a zero e una remunerazione del 3% lordo fino a fine anno, che passa al 2% per il 2012 (può essere riportato al 3% con alcune condizioni). Ma attenzione a fare i bonifici solo via internet, altrimenti costano tra i 2,5 e i 5 euro, e non è adatto se si vogliono chiedere carte aggiuntive (il bancomat costa 15 euro e la carta di credito ben 45 euro). Un'alternativa economica per chi usa molto il conto, ha poca giacenza e vuole risparmiare è rappresentata dalle nuove carte prepagate: non pagano il bollo (35 euro circa risparmiati) hanno un canone mensile basso (al massimo 1 euro al mese), e possono essere utilizzate come conti online completi, come le carte di CheBanca! e Unicredit.

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