La figura della sirena nella mitologia e nell'arte
La sirena è uno dei personaggi più importanti e rilevanti di tutta la storia. La figura emblematica trova posto sia nell'arte che - soprattutto - nella mitologia.
/wedata%2F0028451%2F2011-08%2FThe-song-of-the-Sirens---El-canto-de-las-Sirenas--.jpg)
Nella mitologia e nell'arte
Il più banale accenno alla figura della sirena, richiama all'Odissea di Omero. Infatti, nella traversata infinita verso l'isola di Itaca, essendo Ulisse in contrasto con il dio del mare - Poseidone - sbarca sull'isola di Circe. Una volta persuasa Circe a lasciar andare via Odisseo e la sua ciurma, questa li mette in guardia sui pericoli del mare: le Sirene. Il loro canto fantasticamente armonioso dell'Ade - gli inferi nella cultura greca - è come stregato ed è in grado di governare le menti di chi lo ascolta. Da sempre le sirene sono state oggetto di discussione, sia nel mondo artistico che in quello mitologico. La loro vera origine è discussa. Infatti l'etimologia della parola greca è "Σειρῆνες" che, al maschile, significa "vespe o api". Questi animali rappresentano di certo un cattivo presagio. Andando avanti con gli anni, gli storici hanno concluso che le sirene erano viste come le accompagnatrici delle anime negli inferi e, per consolarle, intonavano il loro canto fatale. Tale rapporto è delineato in maniera eccelsa nel canto di Euripide, "Elena": "ai gemiti consoni complessi Persefone mi mandi,/ voci di morte, e da me con le lacrime/ s'abbia un peana nel regno di tenebra omaggio/ per i defunti sepolti là". Per di più, molte tombe di uomini illustri, furono corredate da statue di sirene. Prova tangibile è quella della statua di Myrina del I secolo a.C. in cui una sirena staziona le porte dell'inferno. Altre culture antiche invece, presupponevano che le sirene fossero in origine degli uccelli caduti dal cielo in acqua. Le prove di questa credenza si trovano sia nella statua precitata - infatti la sirena nella scultura è alata - sia nell'"Elena": "Voi, piumate vergini". Così si riferisce la donna più bella al mondo alle sirene. In conclusione, la figura della sirena nel mondo antico è confusa ma piuttosto chiara su determinati punti: esse erano personaggi di cui non ci si poteva augurare l'incontro, visto che fungevano da guardie delle porte dell'Ade.
Oggi
Oggi la figura della sirena è del tutto confusa e alterata. Nei cartoni animati o nelle fiabe, essa è rappresentata come un ibrido - donna con la coda di un pesce - portafortuna per i marinai.