Maria Montessori, un'italiana che ha cambiato la scuola
Maria Montessori, "una vita dedicata al bambino", ideò il metodo pedagogico ancor oggi in uso in migliaia di scuole, ma fu apprezzata molto di più all'estero che non in patria
/wedata%2F0024417%2F2011-08%2FMaria-Montessori.jpg)
La giovinezza
Maria Montessori nacque a Chiaravalle (AN) nel 1870, ma per motivi di lavoro la famiglia si trasferì a Roma dove la bambina frequentò con profitto discreto la scuola elementare.
Fu tra le prime diplomate della scuola tecnica femminile che si era appena aperta a Roma. Qui si appassionò alle materie scientifiche e volle iscriversi alla facoltà di medicina, nonostante la disapprovazione dei genitori e le difficoltà del tempo ad ammettere una donna all'università.
Per poter frequentare La Sapienza chiese aiuto al papa Leone XIII che convinse l'allora ministro Baccelli ad ammetterla. Fu tra le prime donne italiane a divenire medico.
Dopo la laurea lavorò presso vari ospedali romani occupandosi dei bambini con problemi psichici che lei definiva anormali.
L'interesse per la pedagogia
Sempre più interessata all'inserimento dei bambini anormali nella comunità seguì gli insegnamenti della scuola di Itard e decise nel frattempo di laurearsi anche in filosofia mentre diveniva direttrice di una scuola magistrale di Roma.
Nonostante i suoi continui studi ed esperienze sul campo, trovò anche il modo di impegnarsi attivamente per il movimento di emancipazione femminile.
Nel 1904 conseguì l'abilitazione alla docenza in antropologia e nel 1907 aprì la sua prima Casa dei bambini in cui applicò il suo metodo educativo per le scuole dell'infanzia.
Pubblicò Il metodo della pedagogia scientifica che venne tradotto in molte lingue e riscosse un grande successo negli USA.
Dal suo esperimento nella scuola dell'infanzia romana nacque un vero proprio metodo montessoriano da cui ebbe origine la scuola magistrale Montessori e l'opera nazionale Montessori (1924).
Dopo una precedente approvazione, negli anni '30 il fascismo estromise di fatto la Montessori da tutte le scuole dove si insegnava il suo metodo e chiuse l'opera nazionale.
Maria emigrò all'estero con il figlio insegnando il suo metodo e tenendo conferenze in moltissimi paesi.
Ritornò in Italia nel 1947 dove poté riaprire l'opera nazionale e le scuole magistrali dove si insegnava il metodo Montessori; si stabilì però in Olanda dove morì nel 1952.
Il metodo Montessori
Secondo la Montessori il bambino è un essere completo capace di sviluppare energie creative e il principio fondamentale è la libertà dell'allievo che favorisce la creatività.
Anche l'arredamento scolastico deve essere progettato e proporzionato ai bambini, solo in questo modo apprendono i principi della vita comunitaria, ma la partecipazione dei genitori è essenziale per la cura della salute e dell'igiene del fanciullo.
L'insegnante deve aiutare il bambino nel suo sviluppo intellettivo che deve compiersi secondo ritmi naturali e secondo la personalità di ognuno.