Numeri telefonici a valore aggiunto, quali sono e a cosa servono?
I numeri a valore aggiunto sono delle numerazioni telefoniche speciali destinate alla vendita di servizi professionali che saranno erogati telefonicamente. Chiamando tali numeri all’utente chiamante viene addebitata una tariffa telefonica maggiore rispetto a quella usuale, destinata a coprire in toto il costo del servizio offerto.
Come funzionano?
Il sistema funziona in questo modo:
- un’azienda decide di attivare un numero a valore aggiunto per poter fornire un servizio telefonico a pagamento;
- l’utente che usufruisce del servizio è sottoposto ad una tariffa telefonica maggiorata;
- parte dei ricavi vanno al gestore telefonico (Telecom, Tim, Vodafone, ecc.), un’altra percentuale va al provider della numerazione a valore aggiunto e i restanti invece vanno all’azienda erogatrice del servizio.
I numeri a valore aggiunto hanno questi prefissi: 166 (1661, 1662, 1666, 1668), 199, 178, 89 (892, 895, 898, 899 ...), 709 e altri. Ognuno ha una propria tariffa, fissa oppure variabile (personalizzabile dall’azienda che attiva la numerazione).
Questi numeri sono utili in quanto permettono all’utente il pagamento senza che sia necessario l’utilizzo di una carta di credito o un abbonamento e senza fornire dati personali.
Inoltre tali numerazioni sono disponibili anche per quelle aziende che offrono servizi online a pagamento attraverso un sito web: chiamando questi numeri l’utente sarà abilitato all’accesso ad aree riservate del sito. Solitamente è richiesto il download e l’installazione di un piccolo software ad hoc che permetta l’accesso all’area in cui viene erogato il servizio richiesto.
I numeri a valore aggiunto sono una forma di pagamento semplice e rapido, troppo spesso però poco trasparente.
A cosa servono?
Ecco alcuni esempi di tipologie di servizi forniti attraverso le numerazioni a valore aggiunto:
- help-desk online per aziende produttrici di software o hardware;
- upgrade software online;
- servizi bancari e finanziari telefonici o online;
- servizi di consulenza telefonica o online;
- corsi di formazione online;
- vendita di brani musicali;
- vendita di e-book;
- servizi per il consumatore a scopo di fidelizzazione.
Il problema di questi numeri a pagamento è che hanno consentito il proliferare di servizi quali telefonate erotiche, cartomanzia, numeri del lotto e truffe di vario genere. Questa è la principale motivazione per cui i grandi gestori telefonici (Telecom ad esempio) da qualche anno a questa parte ne consentono la disabilitazione su richiesta dell’utente.