San Luigi Gonzaga: storia del santo
La vita di Luigi Gonzaga, nato nel sedicesimo secolo a Castiglione delle Stiviere dal marchese Ferrante Gonzaga I. Avviato alla carriera militare dal padre segue il cammino di gesuita; verrà canonizzato da Benedetto XIII due secoli dopo.
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Da Mantova a Roma...una strada verso la santità
Luigi Gonzaga nasce in provincia di Mantova il 9 marzo del 1568 da Ferrante Gonzaga e Marta Tana di Santena ed è primogenito di otto figli nonché erede del titolo di "marchese", al quale rinuncia per acquisire quello di "santo".
Il primo contatto con la spiritualità avviene forse a dodici anni quando riceve la prima comunione da Carlo Borromeo, che in qualità di arcivescovo di Milano era in visita alla diocesi di Brescia.
Nel 1981, dopo aver trascorso un periodo con la famiglia a Firenze, i Gonzaga si trasferiscono a Madrid, essendo il padre al servizio di Filippo II, allora re di Spagna, in seguito di Sicilia, di Sardegna e di Napoli. Luigi si dedica agli studi: le lettere, le scienze e la filosofia.
Matura sempre più in lui il desiderio di consacrarsi alla chiesa, forse perché poco adatto alle armi o troppo in competizione con il padre, o forse per via del forte rigore cristiano della madre, che influenza naturalmente la sua vita e il suo immaginario.
La strada da seguire è chiara per Luigi quando, ancora molto giovane, decide espressamente di rinunciare al marchesato per seguire Gesù e la sua fede. Il padre si oppone con fermezza ma è costretto a cedere: il 2 novembre 1585 Luigi Gonzaga firma il documento di rinuncia che attesta la sua scelta.
Egli si reca così a Roma ed entra nel noviziato di Sant'Andrea al Quirinale; in questo contesto entra in contatto con l'ambiente clericale legato al papato.
Finalmente in pace, il futuro santo è però destinato a breve vita: a Roma in quegli anni delle epidemie mietono moltissime vittime, anche nei "ranghi più alti". Muoiono i papi Sisto V, Urbano VII e Gregorio XIV.
Di salute cagionevole da sempre, espostosi per di più al contatto diretto con corpi infetti per prestar loro aiuto, il gesuita non ha molte speranze: muore il 21 giugno del 1591, a Roma.
La beatificazione e la canonizzazione di Luigi Gonzaga
Il 19 ottobre 1605 il papa Paolo V lo beatifica.
Il 31 dicembre 1726 viene canonizzato da papa Benedetto XIII insieme al gesuita polacco Stanislao Kostka. In quella occasione, il papa lo proclama "protettore degli studenti".
Le sue spoglie si trovano oggi nella chiesa di Sant'Ignazio a Roma, mentre il suo cranio è conservato nella basilica della sua città natale.