Antonio Albanese: i successi del comico italiano
Ancora fresco è il successo del film Qualunquemente, che ha confermato la bravura di Antonio Albanese, attore e regista da parecchi anni. Una carriera costruita lentamente e con costanza e che lo ha portato a essere un comico molto considerato.
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Profilo della carriera
Antonio Albanese nasce a Olginate, vicino Lecco, il 10 ottobre 1964. Le sue prime esperienze sono prettamente radiofoniche, perchè collabora con diverse emittenti private, tra cui Radio Cristal. Il suo percorso di studio, invece, termina con il diploma conseguito presso la Scuola d'Arte Drammatica di Milano "Paolo Grassi".
Tuttavia, decide, poi di intraprendere una lunga gavetta per poter diventare attore comico e inizia, in questo modo, a esibirsi in diversi locali, come la "Zanzara d'oro" di Bologna e nello "Zelig" di Milano.
Importanti sono anche le partecipazioni al Maurizio Costanzo Show e Su la testa!, il tutto nel 1992.
Il grande successo comunque arriva soltanto con il celebre programma Mai dire gol della Gialappa's Band, dove presenta alcuni personaggi che diventeranno famosi come, ad esempio, Alex Drastico e Epifanio.
Successivamente si divide tra spettacoli teatrali e partecipazioni ad alcuni film, in particolare Un'anima divisa in due, con regia di Silvio Soldini (1993).
Non abbandona, tuttavia, la televisione, perchè collabora in Mai dire Lunedì del 2005, interpretando altri personaggi divertenti.
Esordio alla regia, invece, nel 1996, con il film Uomo d'acqua dolce.
I suo film più importanti risultano essere, però, La lingua del santo di Carlo Mazzacurati (2000) e La seconda notte di nozze di Pupi Avati.
Ulteriore pellicola è Qualunquemente, con la regia di Giulio Manfredonia, che esce nelle sale all'inizio del 2011. Il suo personaggio, l'imprenditore che decide di entrare in politica, ovvero Cetto La Qualunque, risulta particolarmente indicato per un attore come lui. Ottimi i riscontri di critica ed un buon successo al botteghino. "Cchiù pilu pi tutti" diventa un tormentone.
Per quanto riguarda il teatro, sono da segnalare gli spettacoli Giù al Nord (1997) e Psicoparty (2005). Nel 2009 si occupa della regia dell'opera di Gaetano Donizetti, Le convenienze ed inconvenienze teatrali.
Curiosità
L'attore viene ricevuto al Palazzo del Quirinale il 9 novembre del 2009, in occasione della cosiddetta "Giornata dello Spettacolo". Qui avrà modo di incontrare, chiaramente, il Presidente Giorgio Napolitano.
Nel 1998 lavora come doppiatore nel film d'animazione di Enzo D'Alò, La gabbianella e il gatto. Il personaggio che ha così avuto modo di doppiare è "Grande Topo". L'opera ottiene ottimo successo e si aggiudica un Nastro d'argento e un premio speciale al Festival del cinema di Montreal.
Il personaggio di Cetto La Qualunque appare per la prima volta in una trasmissione RAI del 2003, Non c'è problema.