Ditta di traslochi: consigli per chi cambia casa

Quando si decide di cambiare casa uno dei problemi che subito ci si pone è quello d’individuare una ditta di traslochi a cui affidare la gestione del trasferimento dei propri averi da una casa all’altra. Vi sono una serie di accorgimenti che è utile adottare.

Il primo passo

Affinché un trasloco non diventi un incubo con mobili danneggiati o persi è opportuno chiedere un preventivo a più ditte per valutare il costo medio di un trasloco che varierà in base alla quantità e qualità di ciò che deve essere trasportato. In molti casi verrà richiesto d’effettuare un sopralluogo nell’appartamento per valutare ciò che si deve trasferire, ma anche se ci sono accorgimenti particolari da dover adottare come ad es. porre oggetti fragili in sicurezza. Molti lampadari se non vengono avvolti con carta imbottita rischiano di frantumarsi. Ne deriva che è utile informarsi anche su tali misure, scartando tutte quelle soluzioni che non danno garanzie di qualità.

Alcuni consigli pratici

Da molti anni varie ditte di traslochi hanno adottato un sistema di garanzia che permette, attraverso la stipulazione di una polizza assicurativa tra la ditta e una compagnia, di ricevere un risarcimento dei danni subiti in caso di trasloco. Purtroppo, spesso accade che in occasione di un trasloco vengano danneggiati mobili o altro, se la ditta è gestita da persone serie si potrà concordare un ristoro che eviti contenziosi, ma se, al contrario, si tratta di persone poco inclini al dialogo non si otterrà alcun risarcimento specialmente in assenza di una copertura assicurativa. Inoltre, sarebbe preferibile fare una lista di tutto ciò che ha un certo valore, ad es. quadri, statue e altro, in modo da controllare subito che tutto ciò sia stato portato presso la nuova abitazione, spesso con la confusione derivante dal trasloco si può correre il rischio di perdere le tracce di alcuni beni. Infine, occorre evitare sia di consegnare le chiavi di casa alla ditta dei traslochi sia di affidare tutti i propri beni, non è una cattiva prassi quella di curare personalmente il trasferimento presso la nuova abitazione degli oggetti d’ingente valore, considerato che far diventare di dominio pubblico il loro possesso può essere pericoloso.