Pasta per pizza: ricetta
Come ottenere un'ottima pasta per pizza fatta in casa
Ingredienti
Per fare una pizza bastano pochi ingredienti di facile reperimento: acqua, farina, sale, lievito (in cubetti o in polvere), olio e zucchero. Questi servono a creare l'impasto per pizza che, una volta lievitato e steso, sarà condito a seconda del gusto: con salsa di pomodoro e fiordilatte per la Margherita o con patatine fritte, wurstel e fiordilatte per la Tedesca, e così via.
Impasto e lievitazione
Ecco le dosi per la pasta necessaria a fare quattro pizze: circa 600 ml di acqua tiepida; 1 Kg di farina (più quella per la spianatoia); 50 gr di lievito di birra; 6 cucchiai di olio extravergine d'oliva; circa 20 gr di sale; un pizzico di zucchero.
Disporre la farina a fontana su una spianatoia (o in una ciotola capiente) e versare al suo interno circa un bicchiere d'acqua tiepida in cui sono stati sciolti il lievito e lo zucchero (quest'ultimo serve ad attivare più velocemente l'azione del lievito).
In un secondo bicchiere d'acqua tiepida, sciogliere il sale e aggiungere l'olio; fatto questo si può aggiungere il composto alla ciotola con la farina e il lievito.
Iniziare ad amalgamare tutti gli ingredienti, avendo cura di aggiungere poco alla volta la restante acqua tiepida fino a che il composto raggiunga la consistenza ottimale (l'impasto deve risultare morbido ed elastico. A seconda della farina usata potrebbe essere necessaria una diversa quantità d'acqua).
Spostare l'impasto sulla spianatoia e continuare a impastare con energia fino a rendere il composto morbido e omogeneo, ma allo stesso tempo consistente. A questo punto spolverizzare di farina il fondo della ciotola e adagiarvi dentro la palla di pasta, che verrà coperta con un canovaccio asciutto. Lasciare lievitare per almeno un'ora e mezza in un luogo al riparo da correnti d'aria e tiepido (come il forno di casa, magari leggermente preriscaldato).
Una volta raddoppiato il suo volume, l'impasto è pronto per la lavorazione finale: stendere la pasta sulla spianatoia, assicurandosi di spolverare generosamente la farina, così da evitare che l'impasto si incolli al piano di lavoro o al mattarello.
Se invece di stendere l'impasto tutto insieme si preferisce lavorare delle pagnottelle più piccole, magari in momenti diversi, una volta finito di impastare gli ingredienti si possono ricavare delle palle di pasta più piccole, che verranno fatte lievitare con lo stesso metodo descritto sopra; una volta lievitate possono essere stese per fare delle pizze più piccole e addirittura congelate per essere usate in un secondo momento.