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Come viene calcolata la busta paga

La busta paga è una dichiarazione rilasciata dal datore di lavoro al dipendente per dichiarare, come SOSTITUTO D'IMPOSTA, il compenso erogato per il lavoro prestato.

La busta paga

La busta paga viene divisa in due parti fondamentali, la retribuzione indiretta, che è quella che si accantona e si percepirà solo quando si andrà in pensione, e la retribuzione diretta, il compenso mensile.
La retribuzione diretta nella busta paga è composta da elementi fissi che sono: - paga base : la paga contrattuale stabilita dal contratto dei lavoratori per settori, aumentata in base all'inflazione reale.
- indennità di contingenza: chiamata anche Scala Mobile congelata dal 1991 andando a formare un tutt'uno con la paga base
- EDR. serve per la rivalutazione della contingenza bloccata, ed ha un valore fisso di 10,33 euro
- terzo elemento: importo stabilito dai sindacati, varia di regione in regione.
- scatti di anzianità: aumenti che scattano automaticamente ogni 2 o 3 anni di lavoro presso la stessa azienda; il loro valore muta da settore a settore.
- contributi : sono quote dovute ad iscrizioni sindacali e sono prelevate in percentuale all'ammontare della busta paga. Poi ci sono gli elementi variabili che sono: - straordinari;
- indennità (per il lavoro notturno, di trasferta, ecc.);
- assegni familiari;
- tredicesima;
- quattordicesima;
- retribuzione per malattia;
- rimborsi IRPEF.

Come si calcola la busta paga

La busta paga può essere calcolata in basa a un divisore mensile o orario.
Con il divisore orario la busta paga si calcola in questo modo: si sommano gli elementi fissi della busta poi si divide il risultato per il divisore Convenzionale ottenendo la paga oraria, a cui poi andranno aggiunte tutte le voci variabili.
Il divisore convenzionale è usato in quasi tutti i settori lavorativi ed è un numero ottenuto dividendo le settimane di un anno (52) per i mesi dell'anno (12); il risultato, 4,33, va moltiplicato per le ore lavorative settimanali (di solito 40) e si ottiene il numero 173, che rappresenta le ore di lavoro ordinarie che dovrebbe lavorare ogni dipendente mensilmente, tutto ciò che eccede viene considerato lavoro straordinario.
Ogni mese per calcolare l'importo della busta si moltiplica la paga oraria per 173 e poi si aggiungono le voci variabili. Se si calcola la busta paga per divisore mensile, il divisore convenzionale è 26 se si lavorano 6 giorni settimanali, invece è 22 se si lavorano 5 giorni settimanali.
In questo caso si sommano tutti gli elementi di base e si dividono per il divisore mensile (22 o 26) ottenendo la paga giornaliera.
Per calcolare la busta paga a questo punto basta moltiplicare il divisore mensile per i giorni effettivamente lavorati aggiungendo poi al totale gli elementi variabili.

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