Osama bin Laden, l'uomo che ha fatto tremare gli USA
Osama Bin Ladem, per 10 anni il ricercato numero uno al mondo, ha finanziato e organizzato l'attentato alle torri gemelle e al pentagono del 11 Settembre 2001.
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Il passato al fianco degli americani
L'invasione dell’Afghanistan da parte dell’Unione Sovietica, era iniziata nel 1979 e si concluse nel 1989.
In quell'occasione gli Stati Uniti decisero di aiutare i Mujaeddin a cacciare i sovietici, per evitare che si diffondesse il comunismo, per guadagnare degli alleati in Medio Oriente e per lavarsi di dosso la vergogna della disfatta nel Vietnam.
A raccontare di questa guerra è anche il film Rambo 2, dove gli afghani vengono descritti come fieri guerrieri storicamente imbattuti.
Osama era il leader della resistenza al governo filo sovietico e alle truppe di invasione, per questo motivo venne direttamente aiutato dagli americani, e alcune voci sostengono che li abbia ufficialmente ringraziati.
Estremismo e nascita di Al Quaida
Nonostante il sostegno nella liberazione dell’Afghanistan, Osama fonda nel 1988 il gruppo terroristico di Al Quaida insieme a molti miliziani che lasciarono il MAK per seguirlo, con lo scopo di eliminare i paesi occidentali e i governi musulmani che li appoggiavano. Per questo motivo, nonostante fosse Saudita di nascita, perse la cittadinanza dopo aver aspramente criticato il paese per la collaborazione con gli Stati Uniti durante la guerra del Golfo.
Per anni ha reclutato affiliati e miliziani, radicando sempre di più il fondamentalismo islamico nei paesi musulmani.
Si sospetta che il mandante del primo attentato al World Trade Center (torri gemelle) del 1993 e che il progetto Bojinka fossero stati ideati da Bin Laden.
Nel 1998 firma un documento, insieme a quattro alte cariche islamiche, che dichiara guerra a "Crociati ed ebrei", che si poneva l'obiettivo di eliminare completamente gli infedeli fino a quando non fosse rimasto solamente l’Islam.
Osama era ricercato dagli USA già prima dell'attentato del 11 Settembre, era stato vittima di un tentato avvelenamento da parte di una spia pagata dalla CIA: sopravvisse ma con gravi conseguenze ai reni.
Poi nel Settembre 2001 l'attentato che sconvolse gli Stati Uniti: iniziò la caccia all’uomo, ma nonostante Osama fosse braccato e costretto alla fuga, gli attentati e le minacce non si fermarono. L'ultimo video di minaccia, contro la Francia in questo caso, arrivò poco prima il suo assassinio.
Morte e teorie complottistiche
Nel 2011, dopo dieci anni di latitanza, Osama viene eliminato da un Commando di agenti speciali statunitensi.
Si era rifugiato in Pakistan, paese che gli Stati Uniti credevano alleato ma che stava dando asilo al criminale più ricercato d'America.
Le foto non vennero pubblicate, ed i giornalisti pakistani pubblicarono, forse intenzionalmente, una foto falsa.
La foto scatenò molte teorie complottistiche che sostenevano che Bin Laden fosse ancora vivo, cosa che è totalmente impossibile.