Alan Ford: storia e personaggi dei fumetti

Antieroe per eccellenza, Alan Ford forte solo del suo fascino giovanile, dotato di una ingenuità disarmante, è in edicola oramai da oltre quarant’anni con il gruppo TNT.

Il gruppo originario

Il fumetto nacque nel 1969 dai disegni di Magnus e dai testi di Max Bunker. L’idea era quella di mostrare, attraverso le vicende di uno sgangheratissimo gruppo di agenti speciali, che di volta in volta si troverà a dover affrontare i nemici più disparati, un affresco satirico sulla società italiana. Il fumetto attraverso l’eterogeneità dei suoi componenti, le situazioni grottesche e gli strampalati nemici, riesce non solo a divertire ma si connota anche di certa velata denuncia sociale, sempre misurata e allusiva solo in termini generali. Così era composto l’orginario gruppo di agenti, il gruppo TNT:
Numero Uno, il capo, cinico, paralitico, ma dotato di un cervello finissimo, surrealmente senza età, laddove narra di suoi precedenti incontri anche con Omero. Ricchissimo, anche se vive apparentemente una vita di stenti, sfrutta in modo indegno i propri subalterni;
Conte Oliver, collega di Alan, molto più esperto e furbo al punto da essere l’unico che talvolta ricaverà un qualche beneficio dalle imprese. Il classico personaggio che sa destreggiarsi in ogni situazione;
Bob Rock, altro collega di Alan, irascibile quanto sfortunato, è sempre il più simpatico del gruppo;
Grunf, un immigrato tedesco che fa da guardia del corpo al Numero Uno. Vecchio e strampalato, riesce sempre a inventare qualche marchingegno capace di risolvere le brutte situazioni, specie le fughe cui il gruppo è talvolta costretto;
Cariatide e Geremia, due vecchi agenti, oramai inefficienti, affetti da stanchezza cronica e, nel caso di Geremia, da tutti i mali possibili ed immaginabili;
Cirano, infine, il segugio italiano che si dimostra efficientissimo e determinante in molte operazioni.

I nemici storici

Primo fra tutti e impareggiabile sicuramente è Superciuck. Un "Robin Hood" che, rubando ai poveri per dare ai ricchi, diviene simbolo del surrealismo letterario del fumetto. Pur incarnando i cattivi, si permette infatti di avere degli ideali, quale paladino del capitalismo che deve difendere contro l’attacco dell’orda proletaria, contrariamente ai buoni che invece, giustificano ogni bassezza di comportamento, solo in virtù della sopravvivenza. Superciuck avrà tuttavia nel corso dell’epopea una crisi di coscienza, tanto che prima passerà dalla parte del gruppo TNT e poi, scontento anche di loro, sparirà dal fumetto dopo essersi imbarcato quale mozzo su una nave, come addetto alle pulizie, per le quali aveva una mania. Gli altri nemici storici saranno Margot, l’affascinante spia, il dottor Kroizer, altro fanatico tedesco ed il Barone Wurdalak, sottospecie di vampiro tutt’altro che efficiente.
Si avvicenderanno con il tempo tanti altri personaggi che in parte sostituiranno, in parte si aggiungeranno al gruppo storico della saga.