Non sei ancora registrato? Creare un OverBlog!

Creare il mio blog

Assistant Manager: attività e offerte di lavoro

Il presente articolo, dopo una definizione di assistant manager, mette in luce la formazione e le attitudini caratteriali richieste in sede di selezione del personale.

Cos'è un assistant manager?

L’assistant manager è il braccio destro del direttore e, dunque, occupa una posizione cruciale all’interno dell’impresa. II lavoro di un’assistente di direzione è flessibile, non catalogabile e, per tali ragioni, è indispensabile possedere un carattere proattivo, una spiccata capacità di adattamento e risoluzione dei problemi, consacrata all’approccio del decision making. L’assistant manager diviene un punto di contatto tra i senior manager e i vari team che lavorano all’interno dell’impresa e deve saper diffondere, far comprendere ed accettare la missione aziendale nelle risorse umane, oltre a prestarsi come ponte comunicazionale tra i vari livelli gerarchici istituiti in impresa. Le conoscenze richieste sono trasversali e abbracciano nozioni di base delle varie aree funzionali: marketing, produzione, finanza, ricerca e sviluppo, gestione delle risorse umane e così via. Deve saper raccogliere, selezionare ed analizzare le informazioni interne ed esterne all’impresa, al fine di ottimizzare il sistema comunicazionale, di permettere l’accumulazione di know-how e conoscenza tacita. Tale figura professionale è in continua evoluzione e tende al miglioramento non solo con riguardo ad una comunicazione efficace, ma anche in relazione ad una gestione ottimale dell’agenda, delle regole comportamentali e del sistema di valori, della cooperazione all’interno del gruppo, imparando a gestire la pressione, lo stress e a districarsi con sangue freddo nelle situazioni ad alto coefficiente di conflittualità, imprevedibilità e complessità.

Formazione ed attitudini richieste

Per ricoprire tale ruolo in impresa, oltre a possedere una formazione completa, sono richieste delle attitudini a livello personale e caratteriale, che spesso vengono messe in risalto in sede di selezione del personale attraverso simulazioni interattive di problemi aziendale.
Le caratteristiche che vengono ricercate sono: flessibilità e capacità di adattamento, proattività e sicurezza nelle proprie potenzialità, propensione alla leadership ed una notevole capacità di analisi, predisposizione alla gestione dei rapporti interpersonali e abilità organizzative. Un assistant manager deve saper ascoltare e tradurre in azienda le esigenze dei vari stakeholders. L’assistant manager, come ogni buon imprenditore, deve saper vendere e proporre se stesso, ancor prima dei prodotti/servizi dell’azienda per cui lavora. Questa professione richiederà ore extra di lavoro, un alto grado di motivazione e di passione per riuscire a conciliare tutto al meglio. La formazione universitaria più idonea è la laurea economica, con indirizzo manageriale o di marketing. Il training in azienda è indispensabile e si segue la teoria del learning by doing. Ad una selezione, quindi, attenti ai vostri aspiranti concorrenti (soprattutto a quelli che possono vantare già anni di esperienza in impresa), ma la cosa più importante rimane il grado di fiducia che riponete in voi stessi.

Stessi articoli di categoria Management e Impresa

Merlin Gerin: storia di una società di fama internazionale

Merlin gerin: storia di una società di fama internazionale

"le apparecchiature elettriche sono il futuro" dichiarerà merlin dopo la guerra. nel 1920 paul louis merlin con il socio gaston gerin fonda la merlin gerin e nel 1937 realizza la messa a punto dei primi interruttori ad alta tensione poi, nel 1939 dei trasformatori al quarzo. tra fortuna, lavoro, e intuizione merlin si costruisce una carriera da imprenditore.