Come aprire un commercio in franchising
Il franchising è un contratto con il quale una parte detta franchisor o concedente mette a disposizione ad un'altra parte detta franchisee, dietro il versamento di un compenso, beni da vendere, conoscenze commerciali, servizio per allestire i locali destinati alla vendita e l'assistenza continua.
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Come aprire un commercio in franchising
Il contratto di franchising per aprire un commercio è uno mezzo che permette di iniziare un'attività in proprio, senza investire grosse somme di denaro, utilizzando il know-how di un marchio affermato sul mercato. Infatti, il franchisee di solito non ha capitali e mezzi per avviare direttamente una propria attività anche se è interessato a farlo. Prima di sottoscrivere il contratto di franchising per una nuova attività, si tratta di stabilire quale tipo di commercio si vuole aprire, effettuando una scelta tra marchi apprezzati sul mercato, oppure tra i settori disponibili al franchising o valutando l'importo richiesto per l'investimento che parte da una cifra minima di 10.000 euro.
La scelta è ampia, comprende attività commerciale nel campo dell'abbigliamento, dell'informatica, delle palestre, delle erboristerie, degli alimentari, dei servizi di consulenza o postali, delle agenzie di viaggio, delle gioiellerie, della ristorazione, delle gelaterie, della nutrizione, e molto altro. Si possono trovare due tipi di contratti di franchising quello di distribuzione e quello di servizi. Il primo prevede da parte del franchisor al franchisee il versamento di un compenso sotto forma di diritto di entrata, definito royalities.
Il secondo prevede che il franchisee non venda beni ma servizi che sono già stati sperimentati dal franchisor.
Dove trovare opportunità di franchaising
Navigando sul sito ci trovano opportunità di franchising riguardanti marchi e aziende conosciute sul mercato. Uno dei siti da controllare è "be the boss" che evidenzia le varie offerte dividendole per settore, marche o investimento. Una volta deciso il tipo di attività commerciale si tratta di esaminare le opportunità di franchising, le diverse offerte, valutare la solidità e la conoscenza sul mercato del franchiser. Ci si dovrà informare sulla sua credibilità e affidabilità, analizzando il tipo di assistenza e pubblicità offerta. Solo dopo aver raccolto tutte queste informazioni si potrà contattare l'azienda offerente. Una volta accordati, le due parti sottoscriveranno il contratto di franchising, il quale deve avere una durata minima di tre anni, per poter garantire all'affiliato l'ammortamento degli investimenti. Nel contratto dovranno risultare le condizioni relative ai diritti di ingresso, il calcolo delle royalities, la garanzia dell'esclusività del commercio sul territorio, i tipi di servizi offerti dal franchisor, la fornitura della merce in conto vendita, gli arredi a carico del franchisee, la fideussione bancaria a garanzia oppure una cauzione infruttifera, le condizioni di rinnovo, di risoluzione o di cessione del contratto stesso.
Altri siti che offrono franchising sono: "lavoro e formazione", "includo" e "italia franchising".