Condizionatori d'aria: caratteristiche dei principali modelli sul mercato
Il condizionatore, migliore amico di molti durante la calda stagione estiva.
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I vari tipi di condizionatore
Ci sono principalmente due tipi di condizionatore: quello fisso e quello portatile.
Andremo adesso ad analizzarli sommariamente per capire le principali differenze e caratteristiche.
A parte il fatto di essere fissi o portatili, hanno alcune caratteristiche in comune, tipo la tecnologia inverter, che permette di risparmiare fino al 30% dei consumi poiché l'attrezzo si adegua alle condizioni climatiche dell'ambiente; la funzione sleep che abbassa la potenza del ventilatore nelle ore notturne; il timer per programmare l'orario di accensione e spegnimento del climatizzatore; i sistemi di ionizzazione che purificano l'aria.
Condizionatore fisso
Adatto a grandi ambienti, è molto potente e silenzioso poiché il compressore si colloca all'esterno dell'abitazione mentre l'evaporatore resta all'interno, permettendo così la refrigerazione degli ambienti.
Si possono trovare due tipi: monosplit e multisplit.
Il monosplit si utilizza in una sola stanza, prevalentemente la più utilizzata.
Il multisplit invece si compone di più apparecchi per raffreddare più stanze.
In entrambi i casi, il diffusore va installato a parete, risultando quindi amovibile.
A questo proposito, ne esistono diverse varianti:
climatizzatori a parete, climatizzatori a soffitto, climatizzatori a pavimento e climatizzatori ad incasso.
Quelli a parete sono i più diffusi e si possono vedere in molte case.
Quelli a soffitto servono ad ottimizzare la funzione di refrigeramento poiché l'aria fredda va verso il basso.
Quelli ad incasso vanno a nascondersi in un controsoffitto o controparete, lasciando solo una griglia per l'aerazione ed evitare che lo split sia visibile.
Quelli a pavimento vengono installati generalmente per essere usati anche come riscaldamento durante i mesi invernali.
Come già accennato, i condizionatori si dividono in due parti:
l'evaporatore, che aspira aria dalla stanza, deumidificandola, la raffredda e la rimette in circolo;
il compressore che va posizionato sul muro o sul balcone ma mai alla luce diretta del sole, scarica l'aria calda proveniente dall'evaporatore interno.
Le due parti sono unite da un tubo che contiene il circuito del fluido refrigerante.
Condizionatore portatile
Il condizionatore portatile è adatto a case piccole o dove non c'è la possibilità di installare un compressore all'esterno.
Anche qui ci sono di due tipi: monoblocco e multisplit.
Il monoblocco è un apparecchio solo, più rumoroso del secondo dato che compressore ed evaporatore sono collocati nello stesso blocco.
Il multisplit invece risulta più silenzioso visto che si compone in due pezzi come il condizionatore fisso, ma c'è la comodità del non dover forare muri né finestre dato che basta una finestra socchiusa per far passare il tubo che collega le due parti. Lasciando dunque il compressore all'esterno, si evitano i fastidiosi rumori causati dal funzionamento.