Albo delle imprese artigiane: guida all'iscrizione
Per l'imprenditore artigiano che intende avviare una impresa artigiana, oggi, esiste la Comunicazione Unica: pratica che sveltisce la parte burocratica raggiungendo, in tempi brevi, tutti gli Enti interessati.
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L'imprenditore artigiano
L'imprenditore artigiano, in possesso dei requisiti tecnico- professionali secondo la legge quadro dell'artigianato, che intende iniziare una attività deve richiedere l'autorizzazione facendo una dichiarazione di inizio attività. Per impresa artigiana si intende l'impresa che produce beni o fornisce servizi dove il titolare e i suoi soci, se ci sono, esercitano l'attività personalmente, anche in forma manuale. Oltre a questi requisiti ne sono richiesti altri come il conferimento della maggior parte del capitale da parte dell'imprenditore artigiano, e il numero degli addetti che ha un limite che deve essere obbligatoriamente osservato.
Dal 1° aprile 2010 è stata modificata la prassi per l'iscrizione all'Albo delle imprese artigiane: infatti la nuova iscrizione deve avvenire tramite la Comunicazione Unica. Questa però, essendo una normativa di recente assunzione per gli imprenditori artigiani, ha modalità che varia secondo le singole regioni.
Come iscriversi
Dal 1°aprile 2010, mediante il sistema di Comunicazione Unica, le imprese artigiane sono tenute all' iscrizione alla CCIAA. La comunicazione unica è una prassi che semplifica l'iter dell'iscrizione perché si avvia una sola procedura, appunto unica, per informare dell'inizio della attività diversi enti, che sono:
- Registro delle Imprese.
- Agenzia delle Entrate.
- Inail.
- Inps.
- Albo degli Artigiani: questo nelle regioni dove la normativa lo prevede. In alcune regioni, infatti, si fa riferimento al Registro delle Imprese e alle sue regole.
La semplificazione di questa unica dichiarazione vede assolti gli obblighi rispetto al fisco, ma anche quelli inerenti la previdenza e quelli assicurativi. Questi obblighi sono imprescindibili se si vuole avviare l'impresa.
Va osservata la stessa prassi, cioè sempre attraverso la Comunicazione Unica, se si decide di apportare modifiche o di cessare l'attività.
La Comunicazione Unica avviene tramite il Registro delle Imprese che provvederà poi a dirottare i moduli della domanda presso gli altri Enti di competenza, di conseguenza i tempi di attesa sono diminuiti.
La procedura si avvale di un software gratuito che aiuta l'utente nella compilazione della Comunicazione e il Registro delle Imprese si premura, acquisita la domanda, di inviare, presso l'indirizzo di posta elettronica certificata, la ricevuta oltre a provvedere all'inoltro della comunicazione presso gli altri Enti.
Per poter utilizzare la procedura telematica si deve ottenere la firma digitale che è rilasciata dalla Camera di Commercio.