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Golf GT: modelli e specifiche tecniche

La versione GT della Golf è stata da sempre la sintesi di grandissime prestazioni, consumi generosi ed emozioni di guida da far rabbrividire. Se volete unire il gusto dell'apparire alla potenza arricchita dal controllo. Ecco cosa propone la gamma GT.

Passato glorioso

La Golf GT fece la sua comparsa a partire dal 1973, frutto del settore ricerca e sviluppo di Wolkswagen sotto l'egida dell'ingegnere tedesco Lowemberg che sfruttò un'idea semplice: unire la potenza di una vettura da corsa, con la comodità e l'ingombro ridotto di una macchina più piccola. Il primo modello Golf GT con i suoi 110 cavalli ed un peso di soli 810kg poteva offrire un rapporto peso/potenza senza precedenti, parametro che si traduceva in una esperienza di guida sportiva, grintosa e molto accattivante.
Da questo primo modello, nel 1976 nacque la GTI che nonostante le poche modifiche, venne migliorata dal punto di vista della coppia che ora si otteneva a regimi di rotazione molto più bassi garantendo un assetto ancor più grintoso del veicolo.
Nel corso degli anni, Golf GTI è sempre rimasto sinonimo di auto sportiva, potente e vistosa, facendo nascere schiere di club di appassionati in tutto il mondo

Presente sportivo

Nel corso del 2006 venne presentata anche la Golf GTI Edition 30, una versione molto diversa rispetto alla normale GTI, per festeggiare i trent'anni del modello: motore da 230 CV, i cerchi da 18 pollici neri, il pomello del cambio con la forma della palla da golf, un richiamo retrò presente nella prima versione della GTI.
Ad oggi, la gamma Golf offre come modello di punta la La nuova Golf GTI VI che si distingue dalle versioni normali per dettagli estetici come i paraurti modificati, le minigonne laterali, uno spoiler posteriore, cerchi in lega a cinque fori, un estrattore finale che incornicia due scarichi cromati, uno a destra ed uno a sinistra con interni arricchiti da cuciture rosse o dettagli come il volante sportivo tagliato in basso.
Le modifiche maggiori però si osservano al di sotto della carrozzeria dove troviamo sospensioni sportive irrigidite che regalano un assetto ribassato di ben 22mm all’anteriore e 15mm al posteriore, impianto frenante potenziato con pinze freni verniciate di rosso, fari posteriori a led, differenziale elettronico XDS e il motore 2.0 TSI che subendo modifiche a pistoni, fasce elastiche, pompe dell’olio e del carburante sviluppa 211 cv, con una coppia di 280Nm da 1700 a 5200 giri al minuto omologato ovviamente Euro 5.
Si ottengono così prestazioni da urlo: da 0 a 100 km/h in 6,9 sec., e velocità di punta massima nell’ordine dei 238 km/h ed un consumo dichiarato di 13,7 km/l.

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